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Sono stati revocati gli arresti domiciliari all'imprenditore Luca Parnasi, l'amministratore della società Eurnova coinvolto nell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma e accusato dalla procura di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione. Lo ha deciso il gip Maria Paola Tomaselli che, accogliendo un'istanza dei difensori Emilio Ricci e Giorgio Tamburrini, ha disposto per Parnasi l'obbligo di firma tre volte alla settimana e quello di dimora nella Capitale. Il costruttore, che era finito in carcere il 13 giugno scorso, si trovava ai domiciliari dal 20 luglio.
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