Se già l'albero piantato a Piazza Venezia nel Natale 2016, il primo da sindaca di Virginia Raggi, non aveva incontrato esattamente il favore dei cittadini, un'accoglienza ancora più spietata è stata tributata a quello, non proprio rigoglioso, addobbato per le festività di quest'anno, già battezzato dai romani "Spelacchio". E l'hashtag #Spelacchio è una delle più twittate in questi giorni dagli utenti della Capitale, che danno sfogo allo spietato, proverbiale sarcasmo del popolo capitolino.
Big Up per #Spelacchio l’albero di #PiazzaVenezia che non crede nel Natale manco lui pic.twitter.com/rciCwYcUag
— Bietola (@creepycarrottt) 8 dicembre 2017
Ma, come fa notare qualcuno, se non si discriminano le persone dalle apparenze, perché bisognerebbe farlo con gli alberi?
Vorrei esprimere la mia solidarietà e vicinanza a #Spelacchio per i vili attacchi che sta subendo in questi giorni. Nessuno si deve permettere di giudicare un albero dalla sua altezza, dal numero dei suoi rami, o dal colore delle sue foglie. #SiamoTuttiSpelacchio pic.twitter.com/Q8AH1BubFC
— Piamola A Ride (@Piamola_A_Ride) 7 dicembre 2017
Anzi, Spelacchio può diventare una bandiera dei diseredati.
#Spelacchio anche se sei diversamente albero, ti vogliamo bene#JeSuisSpelacchio pic.twitter.com/rt0WTgVvwr
— Nedo Paglianti (@nedopaglianti) 8 dicembre 2017
Ma non tutti sono così comprensivi e aperti.
Viva le feste, viva er Natale, viva #Spelacchio pic.twitter.com/0nxY9bnHk2
— Sentenza (@Er_Cattivo) 8 dicembre 2017
Chi di Spelacchio ha fatto un vessillo non può però accettare in silenzio cotanta intolleranza.
Con orgoglio #DifendiSpelacchio ...da tutta Roma a difesa di #Spelacchio pic.twitter.com/7XPXs8LaXL
— Wikipazz (@wikipazz) 8 dicembre 2017
Uno dei filoni umoristici più gettonati è quello che vede in Spelacchio uno spot a favore della legge sul biotestamento
Légge fine vita, Radicali choc:«Aiuteremo #Spelacchio ad andare in Svizzera» pic.twitter.com/T1aiTmBMtw
— il Permeista (@ilPermeista) 9 dicembre 2017
Come al solito non capite.#spelacchio vuol essere una spinta al parlamento per approvare al più prrsto una legge sul fine vita
— maurizio (@biluffo) 8 dicembre 2017
Non poteva non unirsi all'ironia generale l'Osho romanesco che è tra i profili umoristici più amati dai social.
Raggi: #Spelacchio non sarà bello ma è 'na cifra simpatico
— Le frasi di Oshø (@lefrasidiosho) 9 dicembre 2017
L'apprensione del Papa #Spelacchio #PapaFrancesco #Raggi pic.twitter.com/eckTinjZ1i
— Le frasi di Oshø (@lefrasidiosho) 9 dicembre 2017
Non manca, ovviamente, chi la butta in politica.
Sulla triste realtà di #Spelacchio c’è solo una cosa da dire:
— Caterina Coppola (@catirafaella) 9 dicembre 2017
speriamo che la Raggi non faccia il presepe l’anno prossimo, altrimenti finisce che, per risparmiare, al posto dell’asino mette Di Maio.
E in questi casi, si sa, i toni superano presto i livelli di guardia.
#Spelacchio #raggidimettiti Grillini romani che tentano di difendere "spelacchio" pagato dai cittadini GUARDATE gli alberi di Natale delle altre città del mondo pagati tutti dai privati e non dai cittadini .
— BOBOROCK (@boborock55) 9 dicembre 2017
Grillini girate in internet e informatevi non leggete solo il SACROBLOG pic.twitter.com/Pdrv1354ga
In conclusione è comunque corretto ricordare che gli alberi di Natale brutti, a Roma, non sono certo una novità.
#Spelacchio
— Kilgore (@ErmannoKilgore) 9 dicembre 2017
Molto meglio nel 2011 pagato da noi ovviamente. pic.twitter.com/KDZIqGN1rc