Si apre una nuova era della ricerca spaziale. Per la prima volta in assoluto, infatti, è stata individuata l'origine di un neutrino cosmico proveniente al di fuori della Via Lattea. Più precisamente questo rarissimo neutrino proviene da un buco nero supermassiccio, blazar, situato nella costellazione di Orione. A riuscirci è stato un team internazionale di astrofisici che hanno combinato i dati del rivelatore IceCube Neutrino Detector con misure di altri strumenti, ad esempio i telescopi Fermi-LAT e MAGIC. I risultati, pubblicati sulla rivista Science, servono a risolvere un mistero molto vecchio: l'origine dei raggi cosmici. I neutrini sono particelle elementari che difficilmente interagiscono con il mondo circostante. Sebbene siano difficili da rilevare, i neutrini sono importanti messaggeri cosmici perche' portano informazioni uniche sulle aree da cui vengono prodotti. Il più grande rilevatore specializzato nella caccia a queste elusive particelle è IceCube, che si trova al Polo Sud. Questo strumento è in grado di rilevare circa 200 neutrini al giorno, nonostante la maggior parte di essi abbiano bassa energia e siano prodotti da raggi cosmici che interagiscono con l'atmosfera terrestre.