*Articolo aggiornato alle ore 14.45
Tra orme ed avvistamenti l'orso M49 è ormai braccato dai forestali sia trentini che altoatesini. Alla distruzione di arnie nella zona di passo Lavazè e al 'pranzo' con una mucca al vicino passo Oclini tra provincia di Trento e Bolzano, l'orso M49 si è reso responsabile di un attacco ad una roulotte di pastori che si trovava sempre a passo Oclini con conseguente intervento dei forestali che hanno sparato proiettili di gomma.
Testimoni parlano di un tentativo da parte dell'orso M49-Papillon - come ribattezzato dal ministro all'Ambiente Costa che si è sempre battuto contro l'uccisione come disposta dal governatore trentino leghista Fugatti - di rovesciare il mezzo. A quel punto sono intervenuti i forestali che in direzione del plantigrado hanno sparato proiettili di gomma per allontanarlo.
L'orso M49 di tre anni e mezzo e senza radiocollare dopo la fuga del 15 luglio scorso dal recinto del centro faunistico del Casteller a Trento Sud, stando alla testimonianza di un escursionista, è stato visto anche nel canyon del Bletterbach.
È stato poi comunicato come la Provincia Autonoma di Bolzano emetterà un'ordinanza di cattura firmata dal governatore Arno Kompatscher nei confronti dell'orso che negli ultimi giorni dal Trentino è stato avvistato e ha lasciato le sue orme anche in Alto Adige.
La decisione è stata presa questa mattina durante un incontro tra l'assessore provinciale altoatesino Arnold Schuler e il direttore dell'Ufficio caccia e pesca Luigi Spagnolli. A differenza della Provincia Autonoma di Trento che aveva emesso un'ordinanza sia di cattura ma anche di eventuale abbattimento nel caso il plantigrado diventasse pericoloso per l'uomo, in Alto Adige nei confronti di M49-Papillon vigerà l'ordine di cattura.
* In una prima versione si era appreso come i colpi fossero stati sparati "in direzione" dell'orso. In un secondo momento è stata diffusa invece la versione degli spari verso l'alto