Torna per il secondo anno la fiera Didacta, appuntamento dedicato all'innovazione scolastica e rivolto a docenti, dirigenti scolastici, educatori, formatori, professionisti e imprenditori del settore. Centonovanta eventi tra workshop immersivi, dibattiti e convegni e oltre 300 ore di formazione si svolgeranno nella Fortezza da Basso di Firenze che per 3 giorni, dal 18 al 20 ottobre, si trasformerà nella capitale europea della scuola del futuro.
La manifestazione è stata presentata al Miur, dove il sottosegretario dell’Istruzione, Salvatore Giuliano ha sottolineato come l'iniziativa stia crescendo: "Come Miur l'anno scorso eravamo presenti con 70 metri quadri, quest'anno sono diventati 400. La nostra presenza non è solo simbolica, ma siamo parte attiva di Dicacta. Avremo spazi dedicati e eventi formativi, informativi e di divulgazione".
Trentamila metri quadrati di formazione
La mostra quest’anno si sviluppa su oltre 31 mila metri quadrati di spazi espositivi, più di 190 espositori italiani ed esteri e un incremento di un terzo delle sale dedicate alla formazione. L'anno scorso la partecipazione è stata positiva con 20.000 visitatori e 4.000 docenti. Fra le novità del 2018, i workshop per la fascia di età 0-6 anni che affrontano le tematiche dell’infanzia collegate all’arte, ai libri, ai nuovi media, all’educazione all’aperto e all’uso creativo dei materiali di recupero; la sezione dedicata agli Istituti alberghieri, con attività sul marketing-webmarketing del turismo, l’evoluzione tecnologica del reparto di ricevimento, la gestione e organizzazione di un evento enogastronomico e i software di settore.
Innovazione anche nelle metodologie
Il sottosegretario Giuliano ha poi sottolineato che "il punto focale della presenza del Miur a Didacta sarà l'innovazione, non solo per quanto riguarda le tecnologie ma anche le metodologie. Sull'innovazione nelle scuole non si può più aspettare. I nostri ragazzi hanno interessi, si informano e addirittura si innamorano in modo diverso rispetto il passato. Non possiamo far finta di nulla, bisogna cogliere queste diversità e trasformarle in opportunità". L’innovazione del modello educativo che sarà discusso nel seminario 'Genitori e nuovi media', gli 'Approcci metodologici a supporto della Robotica Educativa', le stampanti 3D, la didattica della musica, il CLIL (Content and Language Integrated Learning), l’utilizzo della tecnologia a scuola
come 'Trasformare gli spazi educativi nella scuola dell’infanzia' e 'La piccola scuola come comunità educante', con un focus sul radicamento della piccola scuola nel territorio sono gli argomenti principali su cui si dibatterà nella manifestazione fiorentina.
Inoltre sono previsti numerosi convegni dedicati ad esempio ai Programma Erasmus+ eTwinning, Avanguardie Educative e agli Istituti Tecnici Superiori.
“Ora riscriveremo il Piano Scuola Digitale”
“Prevediamo di riscrivere il Piano scuola digitale perché è giunto alla sua naturale scadenza triennale. Ci sarà un rafforzamento di alcune azioni come quella del monitoraggio e ne inseriremo delle altre”, ha detto ancora il sottosegretario Giuliano, “È indispensabile - ha proseguito - investire tempo e risorse e nell’innovazione che non è quella che si basa solo sulle tecnologie ma anche sulle metodologie didattiche. È evidente che occorre anche innovare i processi gestionali delle scuole”.
La sezione dedicata alle startup
Tra le altre novità dell’edizione 2018, la sezione dedicata alle startup e all’innovazione, gestita in collaborazione con i più importanti incubatori nazionali e in sinergia con l’università di Firenze (attraverso la Fondazione per la ricerca e l’innovazione dell’Ateneo e il Centro di Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e la gestione dell'Incubatore universitario), l’area di educazione musicale, le proposte didattiche di alcuni dei principali teatri fiorentini e delle maggiori realtà museali italiane, come il museo della Scienza di Napoli e gli otto musei fiorentini del progetto Welcome Florence, sostenuto dalla Regione Toscana dal 2016.
Le tecnologie al servizio della didattica
"Fiera Didacta – ha dichiarato Giovanni Biondi, presidente di Indire, l'ente di ricerca del ministero dell'Istruzione – è un’occasione unica che hanno i docenti per aggiornarsi e confrontarsi sui processi di innovazione che interessano le scuole italiane. Indire ha organizzato oltre 130 workshop in modalità 'immersive' e 'debate', per offrire agli insegnanti una partecipazione attiva durante le sessioni formative. Didacta non è una Fiera tecnologica, ma un luogo dove tutti gli attori coinvolti possono discutere insieme sul futuro della scuola. Perché non è il sistema scolastico a dover rincorrere le novità tecnologiche, ma sono le tecnologie che devono mettersi a supporto dell’innovazione nella didattica. Le aziende e le scuole che partecipano insieme a Didacta - ha concluso - sottolineano la necessità di costruire un modello di sviluppo industriale intorno all’innovazione della scuola". La manifestazione è stata inserita dal Ministero fra gli eventi previsti dal piano pluriennale di formazione dei docenti.