"Intendo realizzare un sistema di reclutamento moderno del personale scolastico". Lo ha affermato il ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramenti, che ha completato martedì l'illustrazione al Senato delle linee programmatiche del suo ministero. "La strada scelta dal governo e concordata con le organizzazioni sindacali - ha spiegato Fioramonti - si sviluppa lungo due linee di intervento: accanto al concorso ordinario per la scuola secondaria è previsto entro il 2019 un concorso straordinario riservato al personale precario con almeno tre anni di servizio.
Il decreto - ha proseguito il ministro - interviene anche a dare risposte ai docenti non abilitati, che oltre a poter partecipare al concorso potranno ottenere l'abilitazione all'insegnamento purché abbiano 36 mesi di servizio svolti sia nelle scuole statali sia in quelle paritarie".
"Docenti di sostegno per tutti gli alunni con disabilità"
Ma non solo. Per Fioramonti, è necessario intervenire con delle soluzioni concrete e lavorare per cercare di garantire fin dall'avvio dell'anno scolastico il docente di sostegno per tutti gli alunni con disabilità". "A questo riguardo - ha dichiarato il ministro - la prima soluzione che vogliamo mettere in campo, avviandola con una interlocuzione con il Mef, è la stabilizzazione di una quota considerevole dei posti di sostegno da realizzare attraverso un allargamento dei posti in organico di diritto e riducendo in ugual misura quelli in organico di fatto".
Fioramonti ha aggiunto: "Stiamo anche predisponendo una misura che consenta una prima formazione sui temi dell'inclusione già durante l'anno in corso rivolta a tutti i docenti: su questo abbiamo già stanziato milioni di euro perché la scuola inclusiva non è soltanto quella che ha docenti di sostegno opportunamente formati ma è una scuola - ha concluso - che in tutte le sue ramificazioni e competenze concepisce la disabilita' come un elemento integrato all'interno della struttura della comunità scolastica".