Un altro venerdì nero per i trasporti, e non solo. Oltre a bus, metro, tram lo sciopero generale indetto dai sindacati di base coinvolge tutte le categorie e i comparti pubblici e privati. Quindi anche aerei, treni, scuola e servizi. In un'intervista al Messaggero, il garante degli scioperi, Giuseppe Santoro Passarelli, ha annunciato di avere un piano per dimezzare le agitazioni a partire dall'anno prossimo.
Si fermeranno per l'intera giornata i lavoratori aderenti a Orsa territoriale e Unione sindacale italiana-Usi. In particolare, nel trasporto ferroviario i lavoratori che aderiscono a Cib-Unicobas, Cobas-Confederazione dei comitati di base, Unione sindacale di base incrociano le braccia sui treni a lunga percorrenza dalle 00.00-20.59 e su quelli regionali dalle 00.00 alle 17.59. Si ferma anche il mondo della scuola: docenti, dirigenti e personale Ata di ogni ordine e grado in Italia e all'estero delle sigle Cobas-Confederazione dei comitati di base, Usb e Cib-Unicobas, oltre a professori e personale Ata di ruolo e non aderenti a Unicobas scuola e università.
Quali sono le ragioni della protesta?
Vanno dal Jobs act alla manovra, dalle pensioni alla precarizzazione dei contratti. In oltre 40 città italiane si terranno mobilitazioni, cortei e presidi. Sabato 11 a Roma è prevista una manifestazione nazionale con corteo alle ore 14 da Piazza Vittorio insieme alla Piattaforma Eurostop. "La Legge di stabilità per il 2018 - si legge nel sito dell'Usb - esprime meglio di ogni altra cosa il perché dello sciopero generale: spending review, cioè nuovi tagli per i servizi sociali, soldi e sgravi alle imprese, nulla a favore del reddito e dell'occupazione stabile. Le grandi crisi aziendali erano e restano tali; i contratti pubblici vengono finanziati con stanziamenti ridicoli ed insufficienti dopo nove anni di blocco economico. La previdenza continua ad essere il bancomat del Governo e l'attuazione della legge Fornero sta distruggendo il futuro milioni di lavoratori e lavoratrici a cui vogliono imporre di rimanere al lavoro fino a 67 anni".
Gli stop reparto per reparto
Trasporto pubblico locale
- Roma: L'agitazione dei sindacati di base interesserà bus, tram e metropolitane, nonché le ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Il servizio, si legge sul sito di Atac, sarà comunque assicurato durante le due fasce di garanzia: fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Sempre venerdì 10 novembre, con le stesse modalità, sciopero di 24 ore, indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Usb e Faisa Cisal, anche per i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl. Nella notte tra giovedì 9 e venerdi' 10 novembre possibili riduzioni di corse per il servizio dei bus notturni e per la linea 913.
- Milano: Il personale di Atm aderente all'Unione Sindacale di Base sciopererà dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.
- Napoli: Anm riferisce che il servizio bus sarà garantito dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Le ultime partenze saranno effettuate circa 30 minuti prima dell'inizio dello sciopero mentre il servizio tornerà completamente regolare circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.
- Torino: Il servizio sarà garantito, per il servizio urbano e suburbano, dalle ore 6 alle 9 e dalle 12 alle ore 15. La metropolitana correrà dalle ore 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, le Autolinee extraurbane saranno attive da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30; le Sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri (ferrovia Canavesana) e SfmA Torino-Aeroporto-Ceres da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle ore 17.30.
Treni
- Le Frecce di Trenitalia circoleranno regolarmente. Per gli altri treni nazionali, fa sapere Fs, le ripercussioni dovrebbero essere limitate. Saranno assicurati i collegamenti fra Roma Termini e l'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. Per i treni regionali, il cui programma potrà essere oggetto di alcune modifiche, sono garantiti i servizi essenziali assicurati per legge nei giorni feriali, nelle fasce orarie piu' frequentate dai viaggiatori pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00).
- Italo, come di consueto, pubblica sul sito la lista dei treni garantiti.
- Trenord fa sapere che il servizio regionale, suburbano e aeroportuale di domani potrà subire variazioni e/o cancellazioni. Per il solo servizio aeroportuale Malpensa Express potranno essere istituite corse autobus sostitutive (no stop). Rispettate le fasce orarie di garanzia 6-9 e 18-21.
Trasporto aereo
Sul fronte aerei allo scalo di Fiumicino mobilitazione dalle 12 alle 16 dei lavoratori della Avion Services che aderiscono a Fit-Cisl e Ugl-Ta. Dalle 13 alle 17 lo stop in blocco proclamato dalla Fit-Cisl dei lavoratori delle aziende Brookfield aviation international, Crewlink Ireland Limited, McGinley aviation, Ryanair Limited e Workforce internationale conctractors limited, il cui impatto però dovrebbe essere limitato per l'esiguo numero di iscritti al sindacato italiano. Differiti invece a data da destinarsi gli scioperi nazionali dei controllori di volo indetti da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl-Ta e Unica (dalle ore 13.00 alle ore 17.00).
"Dall'anno prossimo scioperi dimezzati"
"Giuseppe Santoro Passarelli è uno dei massimi esperti italiani di diritto del lavoro", scrive Il Messaggero, "da quando fa il Garante degli scioperi nei servizi pubblici, un anno e mezzo, vive in prima linea il dramma dei venerdì neri delle città italiane. Con incredibile regolarità, prima dei week end, una o due volte al mese e specie a Roma, scattano scioperi dei trasporti indetti da micro-sigle sindacali che bloccano milioni di cittadini inermi. Domani è venerdì e puntualmente è sciopero. Questa volta di 24 ore indetto da tre sigle con poche centinaia di iscritti".
Ecco alcuni passaggi dell'intervista di Passarelli al quotidiano romano:
Presidente come arriverà al lavoro domani?
«Col motorino, non potendo usare gli autobus pur essendo abbonato da anni all'Azienda dei Trasporti di Roma».
Sa che lo sciopero di domani è contro privatizzazioni che nessuno sta facendo ed è stato indetto dalle stesse sigle che un anno fa proclamarono un analogo blocco contro l'inesistente invasione militare italiana della Libia?
«E' mio compito conoscerle ma non posso entrare nel merito».
E' un'agitazione senza obiettivi concreti. A Roma è la diciassettesima in 10 mesi, agosto compreso, e capita di venerdì come quasi tutte le precedenti. Questo mix fra farsa e tragedia è da paese europeo?
«Questo sciopero è stato indetto per 4 volte. La prima volta è stato fatto rinviare dalle autorità. Le altre due è stato ridotto a 4 ore».
Ma domani?
«Ho incontrato governo e prefetto per valutare la situazione, e di comune accordo abbiamo deciso di consentirlo. Altrimenti quei sindacati, in caso di precettazione, avrebbero potuto rivolgersi al Tar. La legge attuale riserva il potere di precettazione al governo e ai prefetti, non all'Autorità».
Ma la notizia arriva alla fine: Passarelli annuncia che sta mettendo a punto un codice grazie al quale l'anno prossimo gli scioperi nei pubblici trasporti saranno dimezzati. Ma per i dettagli dovremo attendere.