Il Teatro alla Scala restituirà i 3 milioni già versati dall'Arabia Saudita, mentre il sovrintendente Alexander Pereira resterà al suo posto fino alla naturale scadenza del contratto. Ad annunciarlo al cda è stato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha spiegato come la restituzione si sia resa opportuna "in quanto i bonifici non hanno rispettato le regole della donazione".
La decisione di restituire l'importo è stata quindi presa all'unanimità dallo stesso consiglio. "A oggi non sono state approvare altre forme di collaborazione - ha detto Sala - A oggi si torna al punto zero. Noi non abbiamo preclusioni, non c'è una black list. O il nostro governo ci dice 'con questi non parlate' oppure" la Scala valuterà di volta in volta i progetti. Restituiamo i soldi, se ci saranno altre possibilità di collaborazione le valuteremo, noi non chiudiamo le porte. Non esiste che diciamo che non parliamo con i sauditi". Quanto a Pereira, Sala ha detto che "il sovrintendente certamente rimane al suo posto, il mandato scadrà tra un anno, a oggi non è in discussione".