Ancora emergenza a causa del maltempo in Sardegna dove fino alla mezzanotte di oggi, per il quinto giorno consecutivo, resta l'allerta di codice arancione, in particolare in provincia di Oristano, nel Sulcis-Iglesiente e in Planargia. Oggi è prevista qualche schiarita ma le condizioni meteo si mantengono instabili. La situazione migliora, ma solo lentamente. La pioggia caduta in questi giorni ha riempito gli invasi che nella prima parte dell'inverno, dopo un lungo periodo di siccità, erano ancora semivuoti. Secondo La Nuova Sardegna i bacini si sono riempiti in poche ore fino al 78 percento della loro capacità.
Frane in provincia di Oristano
Nell'Oristanese ai piedi del Monte Grighine si è ripetuto quanto accaduto tre giorni fa. In piena notte si è abbattuto un violento acquazzone, con conseguenti allagamenti, frane e aziende e abitazioni di campagna isolate.
La situazione più delicata è ancora quella tra Siamanna e Siapiccia.
Il Rio Cuccu che convoglia l’acqua del monte ha straripato e la vicina strada provinciale è diventata anche stavolta un fiume in piena che ha allagato le campagne, e la parte bassa dell’abitato di Siamanna. I tentativi messi in atto per aprire subito delle brecce per far defluire l’acqua non hanno avuto grande successo perché i terreni erano già impregnati d’acqua.
Volontari al lavoro
Sono al lavoro uomini del comune di Siamanna, i vigili del fuoco, i carabinieri, tanti volontari. Sul posto il sindaco Velio Melas, che da questa notte sta coordinando gli interventi. Problemi ancora all’asilo del paese, nello scantinato della vecchia scuola media, in abitazioni private, nelle aziende e nelle case coloniche dell'agro. La strada provinciale è stata chiusa nuovamente.
L’attenzione, scrive l’Unione Sarda, resta molto alta. Grandi difficoltà nella notte anche a Mogorella: si è registrata una piccola frana lungo la provinciale 35 e si è dovuto intervenire per liberare la sede stradale e soccorrere un’automobilista in transito. Interventi per allagamenti da parte dei vigili del fuoco anche a Oristano, San Nicolò d'Arcidano, Marrubiu, Terralba, Aidomaggiore e Ghilarza. A Bosa il sindaco ha deciso di chiudere le scuole, anche se il fiume Temo che attraversa la cittadina sembra sotto controllo.
A Carbonia due frazioni sono rimaste isolate. Nel territorio di Arbus (Sud Sardegna), in località Ingurtosu, una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco ha soccorso in gommone sei camperisti tedeschi, fra i quali due bambini, e il loro cane, rimasti intrappolati dall'ondata di piena del rio Piscinas. I turisti erano bloccati da due giorni.