San Valentino, ditelo con i fiori. Un'espressione antica ma sempre attuale, perché i gusti degli italiani non sono cambiati granché. Il periodo della Festa degli innamorati risulta il più importante di tutto l'anno a livello di vendite di fiori, tanto da arrivare a numeri molto elevati di ordini. Lo conferma all'Agi Luca Iannarone, amministratore delegato e direttore generale di Interflora, l’azienda numero 1 nella consegna di fiori, piante e regali a domicilio in tutto il mondo.
Una rosa, la più preziosa
Durante la settimana che precede la Festa degli innamorati (tra il 6 e il 14 febbraio) l'incremento degli ordini può superare fino a 20 volte il parametro standard. In particolare a Roma e in tutto il Lazio, gli ordini di mazzi di rose registrano numeri altissimi di vendita. Se in una settimana standard, ad esempio, si possono contare circa 600 ordini al giorno, nella settimana di San Valentino si superano i 13.000. Un business davvero molto importante in Italia, come nel resto del mondo.
"Solo il 14 febbraio effettuiamo 16.000 consegne in tutta Italia di cui 2.000 soltanto a Roma, in un giorno normale ne effettuiamo 700-800", racconta Iannarone. Solo nel Lazio i fioristi del gruppo riescono ciascuno a soddisfare centinaia di ordini ogni giorno di quella settimana, ma il clou ovviamente si raggiunge il 14 febbraio. "Nel solo giorno di San Valentino consegniamo 1 milione e 200 mila euro di rose". Già, perché in bouquet o in mazzi da un minimo di 3 fino a quello classico di 12, la rosa rossa, specialmente quella con il gambo lungo, resta il fiore preferito per comunicare l'amore al partner o a chi si corteggia.
Anche gli uomini ricevono fiori
Piacciono molto anche i bouquet di fiori misti, soprattutto gerbere e anemoni, e le classiche orchidee bianche o gialle. E non è solo 'il gentil sesso' a ricevere omaggi floreali. Anche le donne li scelgono per comunicare il loro amore al partner o a chi si corteggia.
Una tendenza che si è rafforzata negli ultimi 5 anni: la sola Interflora riceve ogni anno circa 13.000 ordini di fiori (su un totale di 260.000) destinati agli uomini per motivi amorosi. Chi manda fiori il 14 febbraio, spesso chiede all'azienda di confezionarli abbinandoli a gioielli - molto gettonati i ciondoli - o a bottiglie di champagne per rendere più prezioso e particolare il regalo.
Stabilizzate per durare molti anni
"Fino a 3-4 anni fa i fiori venivano tutti dall’Olanda - ricorda Iannarone - oggi invece provengono in larga parte dall'Ecuador o dal Sudafrica dove gli altipiani favoriscono la crescita delle rose, ma ci sono alcune coltivazioni sono a livello locale nell’Agro Pontino. In particolare sono le rose stabilizzate che si stanno facendo largo nel mercato: si tratta di un prodotto di elevata qualità, lavorato in Italia, con la massima cura e nel rispetto delle caratteristiche del fiore. "Sopra il petalo si stende un'emulsione di glicerina e colorante che consente al fiore di durare anche tre o quattro anni, soprattutto se viene conservato nella scatolina di plexigas che è ermetica.
L’altra faccia di San Valentino
Oggi la gente conosce poco il significato dei fiori che regala: chi si ricorda che la rosa gialla è simbolo di vivacità ma anche di gelosia, la rosa bianca allude alla spiritualità, la calla bianca rappresenta l'amicizia e la stima e l'amarillis rosso esprime un amore timido?". Ma le rose possono anche essere fonte di equivoci e di tensioni nella coppia: "Noi rispettiamo la massima discrezione - riferisce Iannarone - ma succedono anche episodi curiosi. Accade che la moglie riceva dei fiori e ringrazi il marito, ma questo non ne sapeva niente. E' anche successo che la donna, pur di allontanare i sospetti di una relazione extraconiugale, prima si mangi il biglietto che accompagnava i fiori, per 'distruggere le prove', e poi vada in Questura a sporgere denuncia contro ignoti".