"Moscovici parla a vanvera, in Italia non c'è nessun razzismo o xenofobia, ma finalmente un governo scelto dai cittadini che ha bloccato gli scafisti e chiuso i porti ai clandestini. Siamo stufi degli insulti che arrivano da Parigi e da Bruxelles". Ad affermarlo è il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini.
"Gli italiani hanno scelto un governo decisamente euroscettico e xenofobo che, sulle questioni migratorie e di bilancio, sta cercando di sbarazzarsi degli obblighi europei", aveva detto in mattinata il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici, in un passaggio del suo intervento all'Ocse, a Parigi.
Moscovici ha fatto una lunga premessa sulla "responsabilità" della classe dirigente europea e sul deficit democratico delle istituzioni Ue in diversi passaggi della gestione della crisi. E ha aggiunto che le decisioni di questi anni hanno dato l'impressione di essere state prese da "tecnocrati anziché da uomini politici responsabili: questo ha inevitabilmente aumentato la distanza che separa i cittadini dall'Europa". La "grande vittoria dei tecnocrati sulla democrazia, ecco l'argomento semplicista che alimenta il discorso dei partiti euroscettici e nazionalisti- ha aggiunto Moscovici - Ovunque, da est a ovest, da nord a sud, queste forze si sono consolidate sviluppando una retorica basata su due argomenti: Bruxelles e l'Europa sono la causa di tutti i nostri mali e ora è il momento per il popolo - quello vero - di riprendersi il potere dalle mani dei tecnocrati. E' un'idea che è stata già al centro della campagna per Brexit attraverso il famoso slogan "riprendiamoci il controllo". Uno slogan che adesso viene riciclato giornalmente dagli euroscettici dell'Europa centrale, dall'Austria o dall'Italia".