Da qui alla fine di ottobre Ryanair cancellerà oltre 2000 voli, con una media di circa 50 voli al giorno. Lo scopo, ha spiegato la compagnia low cost irlandese in una nota, è quello di migliorare la puntualità, passata nelle prime due settimane di settembre dal 90% a meno dell’80%. Il calo è dovuto “agli scioperi dei controllori di volo, al maltempo e all’impatto crescente delle ferie di piloti e personale di cabina”. “Si tratta di performance inaccettabili per Ryanair e i suoi clienti”, spiega la nota da Dublino. Corriere della Sera, la società - che nel 2016 ha visto salire sui suoi aerei con il simbolo dell’arpa 116,8 milioni di passeggeri - dovrà annullare poco meno del 2% dei suoi 2.500 collegamenti quotidiani (quindi tra 1.680 e 2.100 in tutto).
La rabbia dei clienti
"Ci scusiamo con sincerità con i pochi utenti che saranno coinvolti dalle cancellazioni - ha affermato Robin Kiely, capo della comunicazione - faremo del nostro meglio per trovare voli alternativi a tutti o risarcirli". Tuttavia, osserva Repubblica, ciò non è bastato a “calmare la rabbia dei clienti colpiti dalla misura che hanno scelto Twitter per manifestare la propria indignazione”. E in molti si chiedono se dietro le cancellazioni ci siano questioni operative più che scioperi e maltempo, il che aprirebbe uno spazio per chiedere il rimborso.
Rimborso o cambio volo, non è così semplice
Chi riceve un messaggio di cancellazione del volo potrà richiedere un cambio volo o un rimborso attraverso la pagina dedicata del sito internet, compilando una scheda. Facile, a patto che si riesca a trovare posto su altri aerei e che il volo non comprenda scali. È andata così per Ermanno, lettore dell’Eco di Bergamo che ha raccontato al quotidiano la sua disavventura: “Ryan Air ha annunciato la cancellazione di un volo da Brindisi a Bergamo che sarebbe dovuto decollare giovedì 14 settembre delle 19.35. La comunicazione della compagnia aerea è arrivata con un messaggio sul telefonino la mattina stessa del volo. Nell’sms si indica anche la possibilità di un rimborso o di un cambio volo gratuito, peccato che la prima disponibilità per Orio al Serio sia solo dopo il 19 di settembre. Ecco che allora Ermanno decide come altri compagni di viaggio bergamaschi di acquistare un biglietto per il treno, spendendo 130 euro e arrivando a destinazione a Milano Centrale alle 22.40”. Nel mirino dei clienti, lo scarso preavviso (sms poche ore prima) e la mancanza totale di una reale alternativa per raggiungere nelle ore e nei giorni successivi la destinazione.
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Come essere sicuri di decollare
Venerdì 15 settembre Ryanair ha cancellato 82 voli (compresi diversi da e per gli scali italiani), mentre per sabato 16 settembre ha annunciato l’annullamento di altri 80. “I voli della nostra compagnia sono da intendersi come regolari a meno che il viaggiatore non riceva una mail di cancellazione del viaggio”, chiarisce al Corriere della Sera Robin Kiely. “Per questo consigliamo ai nostri passeggeri di controllare il loro indirizzo di posta elettronica fornito al momento della prenotazione”. Quanto alle tempistiche Kiely spiega che “sono stati avvisati i viaggiatori dei voli annullati fino al 20 settembre compreso”.
Il cambio di calendario tra le ragioni
Secondo quanto appreso dal Corriere, “quello che sta succedendo negli ultimi giorni è che la compagnia aerea irlandese di fatto sarebbe a corto di equipaggi anche a causa di un passaggio burocratico importante. Ryanair starebbe chiedendo ai piloti in ferie di riprendere servizio per attenuare gli effetti della transizione dal calendario “Flight Time Limitations” (dove i dodici mesi partono il 1° aprile e finiscono il 31 marzo dell’anno successivo) a quello gregoriano (1° gennaio - 31 dicembre) a partire dal 2018. Il cambio di calendario è stato imposto dalla Irish Aviation Authority, l’ente irlandese dell’aviazione, ma ha finito così per lasciare al vettore low cost un periodo di nove mesi (dal 1° aprile 2017 al 31 dicembre 2017) e non più di dodici per far smaltire le ferie ai suoi dipendenti. Comandanti e primi ufficiali, per esempio, hanno 28 giorni di congedo in un anno. La cancellazione dei voli avrà conseguenze dirette su un numero di passeggeri tra i 7 mila e 9 mila al giorno”.