I cittadini romani sono abituati da anni alle immagini di sacchetti di immondizia abbandonati ai lati di cassonetti stracolmi. Sacchetti che spesso invadono la sede stradale e impediscono il passaggio dei pedoni sui marciapiedi, finendo per diventare preda di gabbiani, cornacchie, ratti. E, in alcune zone neanche troppo periferiche della capitale, non sono stati rari gli avvistamenti di cinghiali. Negli ultimi tempi, poi, si sono moltiplicati i casi di cassonetti rovesciati per terra, probabilmente durante le operazioni di raccolta dei rifiuti da parte dei mezzi preposti.
In proposito, proteste sono scattate da parte degli abitanti di Via Savoia, zona 'bene' della capitale nei pressi di Piazza Fiume. Da due settimane, un cassonetto giace piegato su un lato senza che nessun operatore dell'Ama, l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Roma, si sia sentito in dovere di segnalare la cosa a chi dovrebbe tenere in debito conto il decoro della città.
Stufi di assistere a questo spettacolo di sporcizia e degrado, gli abitanti di Via Savoia hanno deciso di agire, scrivendo stamattina una mail ai vertici dell'Ama. L'azienda ha risposto ringraziando i cittadini e assicurando: "Interverremo presto". Staremo a vedere quando il cassonetto di Via Savoia verrà rimesso a posto, così come tutti gli altri nel resto della città. E soprattutto quando i cittadini romani saranno 'liberati' da sporcizia e immondizia e Roma potra' mettersi in pari con le altre capitali europee.