Gli investigatori della Digos di Roma hanno identificato quattro autori dell'aggressione avvenuta nella notte fra sabato e domenica nella capitale a danno di quattro ragazzi che indossavano la maglia del Cinema America.
Gli investigatori della Digos, intervenuti subito dopo l'aggressione, hanno acquisito le prime informazioni utili direttamente dalle vittime, mentre erano in ospedale per le prime cure. Attraverso i filmati registrati dalle telecamere presenti nella via del raid e in quelle limitrofe e individuata la fascia oraria dell'episodio, si è progressivamente arrivati a isolare le immagini di quello che poteva essere il gruppo protagonista dell'azione: da lì, attraverso una paziente attività di accertamento e riscontro, si è arrivati alle prime identificazioni. Quattro ragazzi sui 22-23 anni di età, simpatizzanti dell'area di estrema destra, sono stati portati in Questura e si sta procedendo alla perquisizione dei loro appartamenti alla ricerca di elementi utili.
Ci sarebbero anche ragazzi appartenenti all'area del Blocco Studentesco, associazione studentesca italiana d'ispirazione neofascista, tra i quattro giovani identificati dai carabinieri della stazione Trastevere e dai poliziotti della Digos. Le perquisizioni, secondo quanto si apprende, sarebbero state eseguite anche in zona Casalotti, periferia nord-ovest della Capitale.
"Gli altri chiacchierano, ministero e forze dell'ordine fanno i fatti. Felice che la Polizia abbia identificato alcuni dei presunti aggressori di Roma, che avevano malmenato un gruppo di giovani con la maglietta del cinema America. Nessuna tolleranza per i violenti". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini commentando i primi risultati delle indagini sull'episodio avvenuto nella capitale.
Secondo la ricostruzione, alle 4 del mattino quattro ragazzi ventenni sono stati aggrediti da una decina di individui di circa trent'anni all'urlo di "Hai la maglietta del Cinema America, sei antafiscista, levati subito sta maglietta, te ne devi andare via da qua". I quattro aggrediti avevano passato la serata anche in Piazza San Cosimato per seguire le proiezioni. Lo riferisce l'ufficio stampa del Cinema America. Bottigliate, pugni, insulti e testate con minacce affinché i ragazzi levassero le magliette.
A denunciare il tutto David Habib, che fu ricoverato d'urgenza al Fatebenefratelli, che indossava la maglietta bordeaux ora piena di sangue per via di una tumefazione e trauma con fattura scomposta alla piramide nasale. Ad un altro degli aggrediti inoltre tre punti sul sopracciglio destro, anche lui medicato in ospedale nella notte. "Eravamo a San Francesco a Ripa, all'inizio erano in due, hanno iniziato a insultarci - aveva dichiarato David Habib - e in pochi minuti da 2 sono diventati 4 e dopo una decina, non siamo riusciti né a scappare né a difenderci, non ci hanno lasciato liberi nemmeno di andare via".