C'è un altro ponte che desta molta preoccupazione per le sue condizioni di stabilità, si trova sulla strada statale Jonica, il Ponte Allaro. Ieri la prefettura di Reggio Calabria ha sollecitato Anas ad adottare ogni misura idonea a garantire l'incolumità degli utenti dopo che la stessa Anas ha valutato una correlazione diretta fra il passaggio dei mezzi pesanti e gli abbassamenti di alcune pile. Risultato: un'ordinanza in via in via cautelativa con cui è stato disposto il divieto di transito a tutti i veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate e la limitazione della velocità di transito dei mezzi a 30 Km/h, individuando i percorsi alternativi".
Ora il ponte funziona a senso unico alternato con regolazione semaforica, presidiato da personale Anas forze dell'ordine che appunto controllano che i mezzi pesanti non passino. Il provvedimento - scrive il Corriere della Calabria - si è reso necessario a seguito degli abbassamenti della pila 5 e 6 del ponte, registrati mediante il sistema di monitoraggio topografico e inclinometrico attivato sullo stesso. Pertanto, anche alla luce delle risultanze di apposite consulenze scientifiche, si è ritenuto opportuno inibire il transito ai mezzi pesanti superiori alle 7,5 t.
Per i veicoli in direzione nord, è previsto l’itinerario alternativo con avvio a Locri, percorrenza delle strade statali 106 Var/B e 682 “Jonio-Tirreno” con immissione in A2 “Autostrada del Mediterraneo” fino allo svincolo di Lamezia Terme e percorrenza delle statali SS 280 “Dei Due Mari” e SS 106 Var/A. Per i veicoli diretti verso Reggio Calabria si potrà effettuare il percorso inverso.