Il procuratore di Siracusa, Fabio Scavone, afferma che "il comandante della Sea Watch non ha commesso alcun reato e non è stata neppure presa in considerazione al momento l'ipotesi di un eventuale sequestro della nave". Per il magistrato "ha salvato i migranti e scelto quella che appariva la rotta più sicura in quel momento". Acquisite dai suoi uffici le informative della Capitaneria di porto e le relazioni giunte dal natante della ong tedesca. La procura di Siracusa, aveva già spiegato nei giorni scorsi, che è interessata a verificare le condizioni igienico-sanitarie della nave e le sue dotazioni di sicurezza. La Procura ha preso informazioni anche sulla questione dei minori presenti a bordo. Se la nave, spiega il procuratore, decidesse di riprendere la navigazione, occorrerà valutare le sue condizioni di idoneità "cioè se ha a sua disposizione una dotazione di salvamento per tutte le persone a bordo, altrimenti è impossibile che possa prendere il mare".