Cinquantottomila multe in due settimane. È “allarme velocità” sulla strada statale 28 del col di Nava, sono state 58.568 le infrazione registrate ad Acquetico, frazione di Pieve di Teco, nelle sole 2 settimane in cui è stato installato un rilevatore di velocità. Il record - racconta il Secolo XIX - il 22 settembre alle ore 16:49, quando, un macchina ha raggiunto la velocità di 135 Km/h.
Il pressing e la preoccupazione dei abitanti della frazione, i numerosi incidenti hanno spinto Alessandro Alessandri, sindaco di Pieve di Teco, a prendere in mano la situazione. Il primo cittadino ha fatto installare alcuni rivelatori di velocità in un tratto della Statale ed ha accertato che un automobilista su tre infrange il codice stradale per eccesso di velocità.
Ma per comprendere a pieno il fenomeno bisogna avere chiara la geografia della zona. Nella frazione di Acquetico vivono 120 persone, perlopiù anziani e la statale rasenta le loro abitazioni. Con tre linee principali che collegano la regione Piemonte alla costa settentrionale dell'Italia, la Statale che attraversa Acquetico, rimane la strada migliore.
"La strada migliore per automobilisti e motociclisti"
"D’estate e nei fine settimana colonne di camper, camion (per evitare il pedaggio), veicoli commerciali, turisti e squadriglie di motociclisti imboccano la statale per raggiungere la costa" - spiega al Corriere della Sera Alessandro Alessandri, sindaco di Pieve di Teco - "I francesi sul loro tratto della Statale 20 (collega Ventimiglia a Cuneo) hanno piazzato radar a non finire, dossi e la notte sbarrano pure l’accesso. Così molto automobilisti optano per la Statale 28".
E poi ci sono i motociclisti. Quelli che mettono più paura. "Il tratto di Statale 28 tra Pieve e il Piemonte - continua il primo cittadino - è una pacchia per loro: ottimo asfalto, giusta ampiezza, curve continue. E poi è risaputo che qui si svolgono vere e proprie gare".
Data l'entità dell'eccesso di velocità, il sindaco ora ritiene di avere poche possibilità, ma ha annunciato su Facebook che installerà alcuni autovelox a scopo deterrente: "Speriamo che questi misuratori di velocità possano essere un valido deterrente per gli automobilisti e che possano giovare ai cittadini di Acquetico, perché non si vuole “fare cassa” con le multe, ma è necessario tutelare l’incolumità delle persone e rendere il centro abitato un posto sicuro".