È partita sotto la pioggia dai giardini del Frontone di Perugia, la marcia della Pace Perugia-Assisi, aperta da uno striscione sorretto da giovani, annunciati come protagonisti di quest'anno. "Insopportabile cioè che sta avvenendo attorno a noi in questi giorni", ha affermato il coordinatore della Tavola della Pace, Flavio Lotti, che organizza la manifestazione, alla partenza.
Secondo le previsioni, sarebbero arrivati a Perugia circa 10 mila studenti provenienti da ogni parte d' Italia, centinaia di pullman di associazioni e amministrazioni locali. Dietro i giovani, che sventolano anche bandiere della pace e dell'Europa, sfilano i gonfaloni dei comuni italiani, delle regioni e della Province, che insieme a sono 286.
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— Giovanni Bolognini (@GiovanniBologni) 7 ottobre 2018
È ancora presto per parlare di presenze effettive, ma secondo le stime i partecipanti confermati sarebbero 25 mila, ai quali si aggiungerebbero coloro che non hanno dato adesioni. Dietro, al centro del corteo, sfilano i politici: le istituzioni locali, con la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, ma anche rappresentanti nazionali del mondo del centro-sinistra.
Ci sono il segretario del Pd, Maurizio Martina, la segretaria della Cgil, Susanna Camusso, il senatore di Leu Pietro Grasso. L'arrivo alla rocca Maggiore di Assisi e' previsto tra le 15 e le 16. Tra le associazioni che hanno aderito, Tavola della pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e Diritti Umani, Rete della Pace, Coordinamento Nazionale delle scuole di Pace, Francescani del Sacro Convento di San Francesco d'Assisi, CIPSI, Banca Popolare Etica, Libera, Lettera 22, Gruppo Abele, Emmaus Italia, CGIL, CISL, UIL, Opera Nazionale Montessori, Articolo 21, Federazione Nazionale della Stampa, UsigRai.