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Si è arreso l'uomo condannato per associazione mafiosa che aveva preso quattro donne in ostaggio nell'ufficio postale di Pieve di Modolana. I carabinieri hanno portato via il sequestratore, Francesco Amato, calabrese, e le donne sono state liberate. Finito dopo oltre otto re l'incubo cominciato stamattina quando Amato, armato di coltello, era entrato nella sede delle Poste gridando "Sono un latitante, vi ammazzo tutti". Dopo essere stato condannato a oltre 19 anni di reclusione nel processo Aemilia riguardante la presenza della 'ndrangheta in Emilia Romagna, Francesco Amato era ricercato. Secondo quanto riferito dai suoi parenti, con il sequestro alle Poste voleva ottenere una riduzione della pena.
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