La polizia di Napoli ha diffuso le foto di un detenuto evaso dal carcere cittadino di Poggioreale. Robert Lisowski, cittadino polacco 32enne, era stato arrestato dalla Squadra Mobile partenopea il 5 dicembre scorso per omicidio. Sono in corso le sue ricerche da parte di tutte le forze dell'ordine coordinate dalla procura. Lisowski è alto 180 circa, di corporatura magra, carnagione chiara, con capelli radi castano chiaro; al momento della fuga aveva la barba e un'andatura claudicante. E' considerato pericoloso.
Per il Segretario Generale del Sappe Donato Capece "il sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di più. La situazione nelle carceri si è notevolmente aggravata rispetto agli anni precedenti. I numeri riferiti agli eventi critici avvenuti tra le sbarre nel primo semestre del 2019 sono inquietanti: 5.205 atti di autolesionismo, 683 tentati suicidi, 4.389 colluttazioni, 569 ferimenti, 2 tentati omicidi. I decessi per cause naturali sono stati 49 ed i suicidi 22. Le evasioni sono state 5 da istituto, 23 da permessi premio, 6 da lavoro all'esterno, 10 da semilibertà, 18 da licenze concesse a internati. E la cosa grave è che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario 'aperto', ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria".
"Poggioreale ha, per i detenuti, circa 1.500 posti letto", conclude, "ma le presenze dei ristretti sono sempre oltre le 2.000/2.300 unità. E nessuno ha fatto nulla per ripianare le gravi carenze di organico della Polizia Penitenziaria del carcere napoletano".