Il prefetto di Taranto, Antonella Bellomo, ha presieduto questa mattina un vertice in vista dell'arrivo, domattina alle 8 nel porto di Taranto, della nave Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee e Medici senza Frontiere, con a bordo 176 migranti. Ieri sera la nave ha avuto il via libera dal Viminale all'attracco nel porto di Taranto. A bordo ci sono 131 uomini, 12 donne, di cui 4 in stato di gravidanza, e 33 minori di cui 23 non accompagnati.
Una volta sbarcati e fornita loro la primissima assistenza, i migranti saranno trasferiti all'hotspot del porto di Taranto. Qui saranno sottoposti a identificazione e procedura di fotosegnalamento. Dopodiché i minori non accompagnati troveranno una sistemazione temporanea a Taranto mentre tutti gli altri saranno trasferiti in altre località secondo il piano di riparto del ministero dell'Interno.
"Posso confermare che ieri abbiamo ricevuto una richiesta per coordinare lo sbarco delle persone che sono a bordo della Ocean Vikings. È quello che stiamo facendo", ha detto a tale proposito una portavoce della Commissione Europea, Natasha Bertaud. "La Commissione ha già avuto contatti costruttivi con alcuni Stati membri. I contatti continueranno fino a quando non troveremo un posto per tutte le persone che sono a bordo", ha aggiunto.
Al vertice odierno hanno partecipato il questore Giuseppe Bellassai, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale di Taranto, il 118, l'Asl Taranto, la Sanità Marittima, la Croce Rossa, la Marina Militare, l'Autorita di sistema portuale del Mar Ionio che ha base nel porto di Taranto, le associazioni di volontariato.
Presidi contrapposti
La Cgil di Taranto annuncia che domattina dalle 8.30 alle 11 davanti al porto di Taranto, in concomitanza con l'arrivo della nave dei migranti, vi sarà un presidio promosso dallo stesso sindacato insieme ai movimenti ed alle organizzazioni che animano la campagna #ioaccolgo. Per i promotori del presidio, "quegli uomini, quelle donne e quei bambini sul ponte di poppa della Ocean Viking, i volontari di Sos Mediterranee e di Medici senza Frontiere, da domani non saranno piu' soli". Alla campagna #ioaccolgo, lanciata di recente, ha aderito anche il Comune di Taranto.
"Il Governo getta la maschera che la UE gli aveva gentilmente fornito con l'accordo farlocco di Malta. Nessuna redistribuzione, gli immigrati restano in Italia, Francia e Germania se la ridono e noi ritorniamo indietro di due anni, quando l'immigrazione era senza regole, i porti aperti e gli accessi indiscriminati", dichiara da parte sua il deputato pugliese della Lega Rossano Sasso, che ha annunciato per domani mattina un presidio dei parlamentari del Carroccio al porto di Taranto "per contestare la politica di chi vuole i porti aperti e dire basta ad una immigrazione senza regole sulla pelle degli Italiani".