AGI - Il titolo della serie Disney+ incentrata sull'omicidio di Sarah Scazzi torna a essere "Avetrana - Qui non è Hollywood". Lo rende noto la stessa piattaforma dopo la decisione del Tribunale di Taranto di revocare il decreto emesso precedentemente che aveva impedito l'utilizzo del nome della cittadina nel titolo della serie.
La restituzione del titolo
"La serie si riappropria finalmente di uno dei suoi elementi fondanti - sottolinea il regista, Pippo Mezzapesa -. È, a tutti gli effetti, una restituzione. Per noi autori il titolo non poteva prescindere dal nome del paese in cui i fatti sono avvenuti. Avetrana è parte della storia e protagonista della serie".
Il commento di Daniel Frigo
"Per l'industria audiovisiva" - aggiunge Daniel Frigo, country manager The Walt Disney Company Italia - "si tratta di una decisione di estrema importanza in quanto riafferma con forza il principio della libertà di espressione artistica quale principio cardine del nostro ordinamento giuridico".
Il ricorso alla magistratura
Il caso nasce nell'ottobre scorso, quando il Comune di Avetrana ricorre alla magistratura con un "ricorso d'urgenza" per chiedere la rettifica del titolo e l'immediata sospensione della serie tv realizzata dalla casa cinematografica Groenlandia. Secondo il sindaco del centro pugliese, è necessario infatti accertare "se l'associazione del nome della cittadina all'adattamento cinematografico, susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata. Noi riteniamo che la nostra comunità meriti rispetto e una giusta connotazione".
La decisione del tribunale di Taranto
Gli autori non nascondono il loro sconcerto, ma il 23 dello stesso mese - due giorni prima della messa in onda su Disney+ - il tribunale di Taranto emette un provvedimento di "sospensione cautelare" della fiction, fissando un'udienza di comparizione delle parti per il successivo 5 novembre. Anica e Apa esprimono "viva sorpresa per la decisione senza precedenti", sottolineando come "il blocco preventivo della serie, ancora inedita, appaia come una grave lesione del principio di libertà di espressione chiaramente tutelato anche a livello costituzionale".
Il cambio del titolo e il commento del sindaco
Disney prima rinvia il lancio, poi decide di eliminare il nome della cittadina dal titolo che diventa semplicemente "Qui non è Hollywood". "Riteniamo di aver, quantomeno allo stato, preservato l'immagine della comunità che rappresento fermo restando che proseguiremo in ogni sede competente, ove necessario, per la tutela dei diritti dei miei concittadini", è il commento del sindaco. Oggi, dopo la nuova pronuncia del tribunale, la serie - che al suo debutto era stata la serie di general entertainment più vista in Italia su Disney+ dal lancio della piattaforma nel 2020 - ritrova il suo titolo originario.