AGI - La location è famosa in tutto il mondo per il suo incanto e il suo panorama mozzafiato nel cuore delle Dolomiti e per essere stata la cornice più suggestiva della serie televisiva 'Un passo dal cielo'. È il lago di Braies in Val Pusteria in Alto Adige. Ebbene, per visitarlo, sia in alta che fuori stagione, il costo del parcheggio arriva anche a 10 euro per la prima ora.
Nei periodi non di alta stagione vedere il lago è sicuramente più comodo perché non ci sono il contingentamento delle auto e le interminabili code di turisti ma le tariffe resta le stesse. Il costo per un sosta di 55 minuti è 10 euro.
Come spiega la locale Azienda turistica Valle di Braies si tratta di due parcheggi, il P3 e il P4, gestiti da privati mentre quelli comunali, P1 e P2, sono più economici e il costo per 24 ore è di 7 euro. Al P4, il costo per tre ore di parcheggio è di 15 euro fino al massimo di 20 euro che è la tariffa giornaliera.
In estate per arrivare al lago di Braies e ammirare il panorama senza la folla, bisogna svegliarsi all'alba. Il lago di Braies, 'Pragser Wildsee' nella dizione che piace tanto ai turisti tedeschi, è un must nel cuore delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell'Unesco, un angolo romantico all'interno del parco naturale Fanes-Sennes-Braies attorniato dalla maestosa Croda del Becco a picco sulle acque.
Per arrivarci ci sono tre possibilità: 'affidabile', ovvero con la navetta, 'ecologica' (a piedi) e 'indipendente' (auto). La passeggiata al lago di Braies è possibile sia in estate sia in inverno ma attualmente la parte est è chiusa. Il lago non è balneabile - anche se qualcuno ci prova - e in inverno è vietato camminare in quanto lo strato di ghiaccio non è sufficiente per sostenere il peso delle persone e, quindi, sono possibili crolli (come accaduto nell'aprile del 2022). Dal 10 luglio al 10 settembre, la Valle di Braies sarà raggiungibile dalle ore 9,30 alle 16.00 solo con mezzi pubblici, a piedi, in bicicletta o su presentazione di una prenotazione online.
Intanto, cinque comuni della Val Pusteria, tra essi anche Sesto Pusteria, il paesino del tennista numero 1 del mondo Jannik Sinner, stanno pensando a come limitare gli accessi. Serpeggia la preoccupazione di vedersi revocato lo status di Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Per il momento si parla di sovraccarico nella zona delle Tre Cime di Lavaredo, le famose Drei Zinnen dove gli accessi durante una qualsiasi giornata d'estate si avvicinano ai 14mila.
Il sindaco di Dobbiaco, Martin Rienzner, per far fronte al fenomeno, ha detto: "Servono soluzioni per limitare gli accessi, con questa situazione ci rimettono tutti, la popolazione locale, la cui avversione verso il turismo sta aumentando e i visitatori, che si ritrovano a vivere un'esperienza assolutamente caotica". L'accesso alle Tre Cime dal versante Bellunese, è a pagamento da diversi anni. Per percorrere i 7 chilometri dal bivio della Statale 48 bis all'altezza di Misurina e salire su strada asfaltata fino al rifugio Auronzo lo scorso anno il costo era di 30 euro per le auto, 20 per le moto, 45 per camper e 120 per pullman oltre i 30 posti.