È morta Sabrina Minardi, figura chiave del caso Orlandi

AGI - È morta Sabrina Minardi, una dei testimoni più controversi nella vicenda di Emanuela Orlandi, ex moglie di Bruno Giordano, ex calciatore di Lazio e Napoli (con cui ebbe una figlia), e storica amante del boss della Banda della Magliana, Enrico 'Renatino' De Pedis. La notizia è stata data su Facebook da Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, impegnato da oltre 40 anni nella ricerca della verità sulla scomparsa della sorella.

Le parole di Pietro Orlandi

"È morta serenamente come chi sa di aver detto la verità - scrive Pietro Orlandi - si è spenta dopo essere stata dal parrucchiere, si era fatta bionda e bella perché aspettava i suoi affetti più grandi... È morta nel sonno, Sabrina... e a me dispiace umanamente e professionalmente."

Orlandi ha sottolineato il contributo della Minardi alle indagini: "Non uno, ma mille gli spunti che ha offerto alle indagini, ma chi avrebbe dovuto e potuto coglierli, non ha voluto farlo. Non ultima la Commissione d'inchiesta sul caso di Emanuela Orlandi."

Una conclusione polemica

Pietro Orlandi ha concluso il post su Facebook con parole dal tono fortemente polemico: "Dopo Tizio, Caio, Sempronio, il palo della luce, due volte lo zerbino... Esattamente, che cosa aspettavate, Vossignori?"

Una figura controversa

Sabrina Minardi è stata una figura centrale e controversa nell'intricata vicenda della scomparsa di Emanuela Orlandi. Come storica amante di Enrico De Pedis e testimone chiave, la sua vita e le sue dichiarazioni hanno fornito molteplici spunti per le indagini, rimanendo però avvolte da un alone di mistero e polemiche.

La replica della Commissione d'Inchiesta a Pietro Orlandi: "Lavoriamo con metodo serio e rigoroso"

"Oggi è scomparsa Sabrina Minardi. A poche ore di distanza c'è già chi pensa di sollevare la polemica relativa al fatto che non fosse stata audita dalla commissione che presiedo in questi primi dieci mesi di attività. Voglio quindi ricordare che la commissione ha richiesto, tra i primissimi documenti, quelli relativi alle dichiarazioni della Minardi sul presunto coinvolgimento di Enrico De Pedis nella scomparsa di Emanuela Orlandi, oggetto di indagini della Procura di Roma dal 2008 al 2015, vagliate dalla Procura, dal Gip e dalla Cassazione e ritenute contraddittorie e inattendibili". Lo dichiara il senatore Andrea De Priamo (FdI), presidente della commissione bicamerale di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori.

"Stiamo dedicando a questo, come agli altri filoni istruttori, la massima serietà e attenzione e nessuno dei commissari sia di maggioranza che di opposizione, fino a oggi, aveva manifestato l'urgenza di convocare in audizione Sabrina Minardi, anche tenuto conto delle sue fragilissime condizioni di salute fisica e psichica. Stiamo lavorando con un metodo serio e rigoroso e con un ordine dei lavori fino a oggi sempre condiviso, per sfrondare questa vicenda dalle false piste, dalle sceneggiature e da narrazioni sensazionalistiche, nel rispetto prima di tutto di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, e proseguiremo incessantemente in questa direzione", spiega.