AGI - Chiara Petrolini torna a vivere nella villetta a Vignale di Traversetolo (Parma) insieme ai genitori, la stessa dove ha seppellito i due neonati da lei partoriti in segreto per poi ucciderli e occultarne il corpo. L'abitazione è stata dissequestrata ai primi di dicembre, nel frattempo la 21enne si era trasferita in un appartamento a Parma con i genitori.
Sul destino della ragazza pende l'udienza della Cassazione che deciderà se l'indagata deve attendere il processo in carcere, come stabilito dal Tribunale del Riesame che ha accolto la richiesta della Procura, oppure agli arresti domiciliari dove si trova tutt'ora.
La Suprema Corte, in particolare, si pronuncerà il 25 febbraio sul ricorso della difesa di Chiara, rappresentata dall'avvocato, Nicola Tria, che si è opposto alla decisione dei magistrati di Bologna del 17 ottobre scorso. La studentessa universitaria ha partorito i due bambini a poco più di un anno di distanza, nel maggio 2023 e nell'agosto 2024.