AGI - Una donna di 41 anni, Angela Aruta, è stata arrestata, e tre suoi parenti sono stati denunciati dopo una aggressione subita da un medico. Accade a Napoli, al pronto soccorso dell'ospedale Cotugno.
La notte scorsa i carabinieri del nucleo radiomobile hanno ammanettato per lesioni, violenza e minaccia a personale sanitario e interruzione di pubblico servizio la quarantunenne, già nota alle forze dell'ordine.
Lo zio era al pronto soccorso del Cotugno, e la donna lamentava una attesa troppo lunga; insieme a 3 parenti, la Angela Aruta ha minacciato la dottoressa di turno, poi l’ha aggredita. Ora è ai domiciliari in attesa di giudizio. I 3 parenti devono rispondere di minaccia a personale sanitario. Per il medico lesioni guaribili in 5 giorni.
"Aspetti in sala attesa", aggredito infermiere Napoli
Le tensioni sono partite alle 11 di ieri mattina quando al pronto soccorso del Cto di Napoli è arrivato un uomo accompagnato dal figlio che lamentava un forte dolore addominale. Il personale del triage ha invitato il figlio ad attendere nella sala dedicata, ma al padre non è piaciuta questa regola e ha sferrato un calcio in pieno petto all'infermiere.
A raccontare il fatto è la pagina Facebook di 'Nessuno tocchi Ippocrate', l'associazione che raccoglie le denunce delle aggressioni al personale sanitario di Napoli e provincia. "Improvvisamente l'uomo, dolorante dalla colica addominale, ha trovato la forza di mettere in atto una mossa di karaté mandando ko il sanitario", si legge nel post social. Si tratta della prima aggressione dell'anno nel territorio di competenza della Asl Napoli 1, "a soli cinque giorni dall'inizio di questo 2025 che a quanto pare non promette bene", dicono i responsabili della pagina social. Il 2024 si è chiuso con 52 aggressioni tra Napoli e provincia.