Dai monopattini ai tassi alcolemici: il nuovo codice della strada in pillole
- controlli Polizia Stradale
AGI - È in vigore dal 13 dicembre il decreto sicurezza stradale che modifica da subito alcune norme del Codice della Strada, Legge 25 novembre 2024, n. 177, con l’obiettivo di rendere le strade più sicure per tutti. Le nuove disposizioni rappresentano un passo importante per ridurre gli incidenti e promuovere una guida più responsabile.
Alcune delle principali misure adottate:
I limiti dei tassi alcolemici non cambiano e rimangono gli stessi. Per i recidivi, trovati positivi all’alcol al volante, scatta l’obbligo di installare in auto il dispositivo alcolock, che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico sopra lo zero, oltre alla revoca della patente e al divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima della guida per un periodo di due o tre anni, in base alla gravità dell’infrazione, che aumenta in casi gravissimi. Saranno più semplici gli accertamenti per l’assunzione di droghe: basta la positività al test per essere sanzionati. I pazienti in terapia con farmaci che potrebbero essere rilevati al momento del controllo, dovranno, come ora, attenersi alle indicazioni mediche prima di mettersi al volante. Allo studio eventuali ulteriori misure.
Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, la multa va da 573 a 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Per un tasso tra 0,8 e 1,5 g/l, si applicano sia una sanzione detentiva che pecuniaria, e la sospensione della patente varia da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico supera 1,5 g/l, sono previste sia pena detentiva che pecuniaria, con sospensione della patente da 1 a 2 anni.
Dovranno essere identificabili tramite un contrassegno - per evitarne l'uso in contrasto con le disposizioni vigenti e consentire l'agevole identificazione del trasgressore. Devono essere assicurati. Per guidarli bisognerà usare il casco.
Il limite previsto per i neopatentati di guidare auto di grossa cilindrata è stato esteso da uno a tre anni. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, consentendo ai giovani di guidare le auto familiari di media cilindrata, il limite di potenza è stato elevato rispetto a quello precedentemente previsto (adesso è possibile guidare auto di cilindrata fino ai 75 kW/t), vengono anche promossi corsi extracurriculari di educazione stradale con possibile assegnazione di punti aggiuntivi sulla patente.
Stop alla giungla dei dispositivi di controllo da remoto non a norma. Vengono introdotte misure volte a razionalizzare le sanzioni legate alle ZTL, evitando le sanzioni multiple per chi viola lo stesso divieto in un tempo breve (ad esempio se si viene multati entrando in una ZTL, e poi si esce dalla stessa a distanza di pochi minuti, non si può essere multati due volte).
Inasprimento della sanzione pecuniaria cui si aggiunge sempre la sospensione della patente di guida. Se recidivi scatta una sanzione pecuniaria aggravata con la sospensione della patente fino a tre mesi. Chi verrà colto a usare dispositivi rischia una multa tra 250 e 1.000 euro, con sospensione automatica della patente per una settimana se si hanno almeno 10 punti. La sospensione sale a 15 giorni se i punti sono più bassi. In caso di recidiva, la multa può raggiungere 1.400 euro, la sospensione arriva a tre mesi e si perdono da 8 a 10 punti.
Se si ricevono più multe nello stesso tratto stradale, entro un'ora e sotto la competenza dello stesso ente, si applica una sola sanzione: la più grave, aumentata di un terzo.
Pene più severe per l'abbandono degli animali su strada. Risponde di omicidio stradale con reclusione dai 2 ai 7 anni chi cagiona la morte di una persona a seguito di un incidente stradale causato dall’abbandono di un animale su strada.
Inasprimento delle multe per chi parcheggia sugli spazi riservati ai disabili. Maggiore attenzione agli spazi di sosta dedicati, riservati alla ricarica dei veicoli elettrici, alle aree “kiss & ride” per stazioni e aeroporti e, gratuitamente, ai disabili.
Per la circolazione in sicurezza degli utenti si prevede una predilezione per le piste ciclabili in luogo delle corsie ciclabili, poiché più sicure. Si prevede anche, ove possibile, una distanza minima di sicurezza di 1.5 metri per il sorpasso dei ciclisti; i motociclisti vengono considerati utenza vulnerabile (il MIT promuove anche i cosiddetti “guardarail salvamotociclisti”, per cui sono stati stanziati incentivi per Comuni e Province.
Viene introdotta la sanzione accessoria della sospensione corta della patente di guida: da 7 a 15 giorni, elevati a 30 giorni in caso di incidente, per alcune infrazioni delle norme del codice della strada, tra cui: