Via libera al patteggiamento dell'ex governatore Toti
Dovrà affrontare dai primi di gennaio 1.620 ore di lavori di pubblica utilità presso la Lega tumori, in sostituzione della pena di 2 anni e 3 mesi di reclusione
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AGI - Il gup di Genova Matteo Buffoni ha dato il suo ok ai patteggiamenti, concordati tra gli imputati e la procura, per l'ex presidente della Liguria, Giovanni Toti, l'ex presidente dell'Autorità portuale ed ex ad di Iren, Paolo Emilio Signorini e per l'imprenditore portuale Aldo Spinelli. Erano stati tutti arrestati il 7 maggio scorso nell'ambito dell'inchiesta sulla corruzione ai vertici della Regione e dell'authority. Toti affronterà 1.620 ore di lavori di pubblica utilità presso la Lega tumori, monte ore in cui sono stati convertiti, su sua richiesta, i 2 anni e 3 mesi di reclusione.
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I lavori socialmente utili per Toti inizieranno "verosimilmente i primi di gennaio", ha spiegato l'avvocato dell'ex presidente della Regione, Stefano Savi. Il patteggiamento, ha poi precisato il legale, "non è un'ammissione di colpa, ma un'applicazione di pena che prescinde sia da un accertamento della responsabilità che dall'ammissione delle responsabilità". Non sarà un ufficio stampa il suo ruolo nella Lega tumori, ma si occuperà di attività legate alla comunicazione, quali campagne rivolte alla prevenzione.
Toti, "patteggiamento non inatteso. Ci lavoravamo"
"Non c'era nulla di inatteso, un patteggiamento su cui il mio avvocato Savi e la Procura hanno lavorato da tempo, viene stralciata un'ipotesi di 319, ovvero di corruzione propria. Lo ha detto l'ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, a Roma, a margine della presentazione del suo libro 'Confesso: ho governato'. "Toti era povero e povero resta e c'è un patteggiamento che riguarda l'articolo 318 che è un articolo relativo all'asservimento della funzione che io, ritengo ancora oggi, non esservi assolutamente stato e anzi c'è stata una disponibilità verso il mondo delle imprese che ha dato soddisfazione alla Liguria, facendola crescere in tutti questi nove anni, così come c'è stato un impegno del mondo produttivo, imprenditoriale, delle professioni, ad aiutare una politica che evidentemente riteneva coerente e utile alla crescita della regione e lo ha fatto alla luce del sole", ha aggiunto.
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