AGI - Si avvicinano le feste e per un'azienda non c'era niente di meglio che riciclare l'invenduto del Natale 2023: così i carabinieri del Nas di Palermo hanno trovato nel la sede di un istituto di formazione professionale nell'Agrigentino 4220 confezioni di prodotti dolciari; 2094 di queste, contenenti panettoni da 1 kg, recavano l'etichetta adesiva con la scadenza febbraio 2025 che, pero', è risultata sovrapposta a quella originale attestante la scadenza a febbraio 2024. I militari hanno sorpreso un addetto della società mentre incollava con precisione le etichette sulle scatole dei panettoni scaduti.
L'ispezione del sito online della società ha consentito di ricostruirne la rilevante capacità commerciale (nello spot condiviso sui social, il titolare dell'impresa sostiene di avere già venduto oltre 30.000 panettoni), supportata da un'intensa attività di call center. Degli oltre 4000 panettoni trovati nell'ente di formazione, 1238 sono stati sequestrati perché, nonostante fossero genuini, erano irregolarmente depositati in quel luogo che, poiché privo dell'autorizzazione sanitaria per il deposito degli alimenti, ne avrebbe compromesso la tracciabilità. Analoghi sequestri sanitari sono stati effettuati contemporaneamente dai militari nelle filiali dell'ente di formazione presenti ad Agrigento e Palermo.
Complessivamente, il Nas dei Carabinieri di Palermo ha sequestrato 4246 confezioni di prodotti dolciari tra panettoni e creme spalmabili di vari gusti, dal peso totale circa 3 tonnellate e mezza, che, se commercializzati, avrebbero fruttato oltre 55.000 euro, mentre ha deferito alla Procura della Repubblica di Agrigento due persone, ipoteticamente responsabili di frode in commercio.