AGI - Il Giubileo è alle porte e questa mattina il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri ascoltato in commissione ha dato il timing delle riaperture. La città da diversi mesi è impegnata in cantieri importanti volti alla riqualificazione di diversi spazi in vista dell'appuntamento religioso del 2025.
Nel dettaglio: Piazza dei Cinquecento, davanti alla Stazione Termini, sarà inaugurata il 30 dicembre, ma la parte vicino a piazza della Repubblica e al Planetario già il 22 dicembre. Gualtieri ha spiegato che il ritardo è stato dovuto anche a problemi di approvvigionamento dei materiali per la scelta di utilizzare la basaltina di Bagnoregio anziché il cemento.
"Il problema delle forniture è stato risolto con un grande lavoro", ha sottolineato. Per Piazza Pia l'inaugurazione era prevista per il 20 dicembre, tuttavia, "per far partecipare anche il governo", il Campidoglio ha deciso di spostarla al 23 dicembre mentre ha anticipato quella di piazza Risorgimento, che sarà "semi pedonale, verrà eliminata la funzione di rotonda della piazza per aumentare l'area pedonale".
Nel fornire un calendario aggiornato delle inaugurazioni per il Giubileo, il sindaco ha indicato la data dell'11 dicembre per Via Ottaviano, del 20 dicembre per Piazza Risorgimento e del 28 dicembre per Piazza San Giovanni. Per quanto riguarda i trasporti, l'11 dicembre sarà inaugurata la nuova stazione metro Spagna, nello stesso giorno saranno a Roma anche i reali spagnoli Felipe IV e Letizia, e il 20 gennaio riaprirà il deposito di Porta Maggiore e tutte le linee tranviarie saranno attive.
Sul fronte rifiuti Gualtieri ha spiegato che "già adesso Ama sta facendo la pianificazione degli eventi di tutto il 2025" e saranno destinate risorse aggiuntive: "La nuova sala operativa di Ama consente una pianificazione avanzata dei grandi eventi, con la geolocalizzazione e l'Ia c'è il modo di sapere quanti operatori in più e quanti cestini in più servono. Il surplus di rifiuti non andrà a Rocca Cencia, "è una notizia priva di fondamento", ha detto il sindaco, "viene coperto da Ama sia per la raccolta che in termini di sbocchi italiani e internazionali".
I tagli del nastro non saranno solo in centro. A spiegarlo in una nota è stato il presidente della commissione Giubileo di Roma Capitale, Dario Nanni, che questa mattina insieme al sindaco ha voluto fare il punto della situazione.
"Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, così come previsto dai Decreti della Presidenza del Consiglio, verranno consegnate altre importanti opere come il nuovo Ponte di Ferro, l'area eventi di Tor Vergata, i sei Parchi di Affaccio sul Tevere". Inoltre, aggiunge Nanni, "vanno ricordati gli epocali interventi sulla manutenzione della viabilità con il rifacimento di circa 800 km di strade, e gli interventi sulla mobilità per circa 1 miliardo di euro che prevedono tra l'altro l'acquisto di nuovi treni per le metropolitane e nuovi bus ecosostenibili. Un lavoro immane che lascerà in dote alla città tante opere e soprattutto l'idea che Roma è in grado di affrontare le grandi sfide e di vincerle. Terminato il Giubileo - conclude - bisognerà continuare a investire sulla nostra città e mi auguro che l'attuale Governo nazionale e quelli futuri sostengano la Capitale d'Italia in questa sfida affinché Roma diventi una città moderna e sostenibile al pari delle altre capitali europee".