AGI - "Sono qui a scrivervi, dopo tanto tempo, per quanto riguarda la Pasticceria Federico Asta, in tanti mi state chiedendo quando apre e se apre. Purtroppo a malincuore e con tanto dolore vi comunico che la pasticceria non riaprira'". Ad annunciarlo sui social è Giorgia, la moglie di Federico Asta, il pasticcere di Bologna morto in un incidente stradale un mese fa. Asta, 34 anni, era noto come 'il pasticciere dei vip', perche' preparava sempre torte e dolci in occasione di manifestazioni, concerti ed eventi e a lui si rivolgevano molti personaggi famosi. Durante il periodo del Covid, aveva effettuato numerose consegne di prodotti da forno, per solidarieta', a medici e infermieri e, poco prima di morire, si stava organizzando per regalare bomboloni e pizze ai volontari venuti a Bologna durante l'alluvione.
"Ho provato a fare di tutto con tutte le mie forze, pregavo tanto, speravo tanto di riaprire quelle serrande per poter riaprire il sogno di Federico e per i nostri figli Alessandro e Nicole, per far sempre ricordare loro il papa', entrando li' dentro, ma anche per tutti i nostri clienti che rimarranno sempre nei nostri cuori e che tutti i giorni mi scrivono".
"Mi date una forza incredibile per andare avanti da sola! Questo lavoro ci ha portato a conoscere persone speciali uniche: siete la mia forza - scrive Giorgia -. Personaggi, cantanti e vip dello spettacolo che mai pensavo di incontrarli, gente umile e straordinaria". "Federico - racconta la moglie - amava questo lavoro, ci ha messo anima e corpo, ha tolto tanto tempo a me e ai suoi figli, ma non gli davo peso perché quello che faceva lo faceva per noi e non smetterò mai di ringraziarlo. Come sapete era un ragazzo d'oro, gentile, con un cuore grande e con un sorriso che non si dimentica".
"Ha sempre aiutato tutti con piccoli gesti - ricorda -, con tanta beneficenza a bambini, adulti, ospedali, associazioni, quartieri e per i caffè offerti anche solamente in fila, quando faceva la spesa. E' stato un piccolo eroe per noi". "Mai mi sarei aspettata che quella pasticceria non aprisse più - conclude - sono sempre stata positiva e dicevo 'ce la faro'', ma purtroppo per questioni economiche non riesco da sola". Oltre 260 i commenti al suo post su Facebook, tra chi ricorda Federico, chi vuole trasmettere la sua solidarietà e tanti che propongono una raccolta fondi per salvare la pasticceria.