AGI - Per la Giornata delle Vittime della Strada, la Polizia di Stato rinnova il proprio impegno per richiamare l'attenzione sul tema che ritiene di fondamentale importanza: ogni vita persa sulle strade rappresenta una tragedia che colpisce non solo le famiglie delle vittime, ma l'intera comunità. Il 95% degli incidenti è causato da comportamenti umani, tra le principali cause vi sono la distrazione, l'eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, ma non possiamo trascurare IL NON utilizzo dei dispositivi di sicurezza come il casco. La sicurezza stradale deve essere un impegno e una responsabilità condivisa da tutti.
La Polizia di Stato, ricorda una nota, è costantemente impegnata nella promozione di una cultura della sicurezza stradale e invita tutti a riflettere sull'importanza del rispetto delle norme e di un comportamento responsabile alla guida. In Italia, si registrano quotidianamente circa 450 incidenti stradali, con una media di 8 morti e 65 feriti. Il rapporto annuale dell'ACI-Istat segnala un preoccupante aumento dei pedoni coinvolti e delle vittime tra i conducenti di monopattini e biciclette. Questi dati devono spingerci a una seria riflessione sull'urgenza di modificare le nostre abitudini quotidiane, infatti l'educazione stradale riguarda direttamente la protezione del bene più prezioso che abbiamo: la vita.
Scambieresti la tua vita con un sms, un cocktail o l’arrivo in anticipo di pochi minuti?
— Polizia di Stato (@poliziadistato) November 17, 2024
Guida responsabilmente. “Dipendesse da me, il telefono suonerebbe solamente notizie belle”
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Per sottolineare l'impegno la Polizia di Stato ha pubblicato sulle proprie pagine social un video che illustra il lavoro quotidiano di 10 mila donne e uomini della polizia stradale, e sulle parole del brano "Volente o nolente" di Luciano Ligabue ed Elisa, ricorda come sia quotidiana la presenza sulle strade proprio per garantire quell'esserci sempre che la caratterizza.