AGI - Cinque uomini, che sabato scorso hanno partecipato a una cerimonia commemorativa per il centenario della morte di Ines Donati, attivista marchigiana della prima era fascista, sono stati identificati dalla Digos e denunciati alla procura di Macerata per il reato di apologia del fascismo e per aver violato la legge Mancino, che condanna gesti, azioni e slogan legati all'ideologia fascista. Sono tutti residenti nelle Marche e di eta' compresa tra 60 e 75 anni.
Alla manifestazione di sabato presso il monumento dei Caduti, regolarmente autorizzata e presidiata dalle forze dell'ordine, avevano preso parte poco più di 20 persone: durante la cerimonia, dopo una breve allocuzione da parte di uno degli organizzatori, qualcuno ha chiamato il "presente" e alcuni partecipanti hanno risposto con il cosiddetto saluto romano. Il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, ha espresso "profonda disapprovazione e ferma condanna per i gesti e i simboli mostrati". "San Severino è una città aperta e inclusiva - ha aggiunto -, ma non accetterà mai manifestazioni che richiamano un passato buio e divisivo".