AGI - È ricoverato in ospedale il colonnello Fabio Cagnazzo, arrestato ieri dal Ros perché coinvolto nell'inchiesta della procura di Salerno sull'omicidio del sindaco 'pescatore' di Acciaroli-Pollica Angelo Vassallo. Quando i militari gli hanno consegnato il provvedimento restrittivo, l'ufficiale dell'Arma ha accusato un malore ed è stato deciso che fosse opportuno trasferirlo nell'ospedale militare.
Domani è previsto il suo interrogatorio di garanzia ma è quasi certo che l'ufficiale non risponderà alle domande del gip. Lunedì sarà interrogato l'ex brigadiere Lazzaro Cioffi.
Domattina toccherà anche a Giuseppe Cipriano. L'imprenditore arrestato nell'ambito della stessa inchiesta dovrà presentarsi al gip del tribunale di Salerno alle 9.30. Difeso dall'avvocato Giovanni Annunziata, potrebbe rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari.
L'indagine sull'omicidio del sindaco di Pollica è arrivata a una svolta attraverso l'incrocio di alcune dichiarazioni di collaboratori di giustizia con altri elementi che gli investigatori hanno raccolto negli anni, ben 14, tra ipotesi che si sono rivelate sbagliate e presunti depistaggi che la procura salernitana attribuisce proprio al colonnello dei carabinieri, finora famoso per arresti e operazioni importanti, contro la camorra campana, e ora tratteggiato nell'ordinanza di custodia cautelare come l'artefice di un traffico di droga nel Cilento, con collegamenti a un clan camorristico. Per gli inquirenti Cagnazzo era a conoscenza del piano per eliminare Angelo Vassallo, e aveva un 'forte interesse' che il progetto andasse a buon fine perché mosso dalla necessità di tutelare i suoi affari illeciti e la sua immagine di uomo delle istituzioni.