AGI - Nelle loro conversazioni gli investigatori della 'Equalize' fanno riferimento anche al direttore del TgLa7 Enrico Mentana. Non è chiaro se il nome del giornalista venga fatto come esempio di personaggio noto appetibile per il gruppo di investigatori oppure se ci sia un interesse concreto. Il dialogo intercettato è tra Giulio Cornelli, uno degli arrestati, e l'hacker Nunzio Samuele Calamucci, anche lui ai domiciliari. La conversazione appare piuttosto confusa. I due parlano delle difficoltà a intercettare alcune categorie di 'bersagli'.
Cornelli "spiega altresì che, secondo quanto riferitogli dal 'ragazzo giù che si estrapola ste robe qua', su alcune categorie di persone, quando si esegue l'accesso allo SDI, scatta un alert. A me l'unica cosa che... il... il ragazzo giù che si estrapola ste robe qua, che mi ha detto che c'ha quelle due o tre categorie che non può fare...". Calamucci dice: "I politici...", e Cornelli osserva: "...se no gli parte l'alert, quindi i politici nazionali, uomini di interesse...Mentana ad esempio quella roba lì gli parte l'alert".
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Meloni: "Dossieraggi intollerabili. Spiano Arianna per colpire me"
La premier si aspetta che "la magistratura vada avanti fino in fondo" per quelle attività cominciate "già alla fine del governo Draghi quando si capiva che sarei potuta andare io" a Palazzo Chigi. E cita la sorella che "non ha le tutele che posso avere io"
Il 31 ottobre gli interrogatori per gli arrestati e altri
Si svolgeranno tutti giovedì 31 ottobre gli interrogatori di garanzia davanti al gip dei quattro indagati ai domiciliari e dei due per i quali è stata disposta una misura interdittiva nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta associazione a delinquere che avrebbe dato vita al ramificato sistema di dossieraggi attraverso la società milanese 'Equalize'. Ai domiciliari ci sono Carmelo Gallo, Nunzio Samuele Calamucci, Giulio Cornelli e Massimiliano Camponovo, mentre la misura interdittiva della sospensione di servizio riguarda Giuliano Schiano e Marco Malerba, rispettivamente della Dia di Lecce e del Commissariato di Rho-Pero.