Con Julia alla scoperta di Roma contro l'overturism
AGI - “Roma in tasca” potrebbe essere il claim di Julia, il nuovo assistente virtuale che verrà inaugurato per il Giubileo e che avrà il compito di guidare i turisti, ma anche i romani, alla scoperta di Roma. Il progetto è stato presentato in anteprima al "Microsoft AI Tour" che ha toccato la città di Roma alla presenza del ceo della multinazionale di informatica, Satya Adonella e del sindaco Roberto Gualtieri.
“Siamo tra i primi nel mondo a mettere a disposizione di milioni di cittadini e di turisti uno strumento con caratteristiche tanto innovative. Julia è una guida virtuale affidabile, completa di tutte le informazioni utili per muoversi, conoscere e gustare fino in fondo e in modo creativo questo patrimonio immenso. Grazie alle tecnologie Microsoft e OpenAI portiamo l’intelligenza artificiale sul telefono di chiunque intenda vivere una esperienza davvero ricca e personalizzata. Perché Roma si sta trasformando, sta costruendo infrastrutture e potenziando i propri servizi grazie a una mole di investimenti che non ha precedenti. Non è solo una città museo, ma una grande capitale europea moderna e affamata di innovazione” ha spiegato il sindaco Gualtieri che non ha rivelato alla stampa il numero di questo nuovo strumento, che promette sarà lanciato ufficialmente nelle prossime settimane, in tempo per il Giubileo.
"Julia è un’assistente virtuale di nuovo pensiero, perché permette alle singole realtà coinvolte di inserire e aggiornare le proprie informazioni direttamente e in tempo reale. Questa caratteristica restituisce loro immediatezza, potere e indipendenza. - entra nel dettaglio Antonio Preiti, AD Fondazione per l’Attrazione Roma&Partners che aggiunge "nessun meccanismo pubblicitario piega la scala di preferenza degli utenti e così lo scambio resta più autentico. Vorremmo che l’informazione aiuti gli ospiti a vivere Roma nella sua pienezza e, possibilmente, in maniera più felice".
L'obiettivo di questo nuovo strumento non è solo di dare assistenza agli utenti che vogliono scoprire la capitale, ma cercare di combattere l'overturism di alcune zone includendo altre attrazioni meno sponsorizzate. Il sindaco ha fatto l'esempio dei quadri del Caravaggio a Sant'Agostino, dove spesso la chiesa è vuota.
Julia sarà in grado di rispondere in oltre 60 lingue sia in forma scritta che parlata, e verrà alimentata con dati a disposizione di Roma Capitale e dei maggiori stakeholder della città, mettendola al riparo dal clickbaiting e dalla pubblicità aggressiva di alcuni motori di ricerca.
"È il primo progetto di questo tipo al mondo" dice con entusiasmo Gualtieri che lo ha testato direttamente: "Io stesso ho chiesto, parlando, a Julia dove si vedevano meglio i restauri delle Mura Aureliane", ha riferito "e mi ha risposto in modo pertinente".