AGI - Sono in corso i rilievi, da parte dei carabinieri, sul luogo dell'incidente avvenuto questa mattina, poco dopo le 8, sulla strada statale 624 Palermo-Sciacca, all'altezza del bivio per Giacalone. In seguito a uno scontro frontale tra un Toyota Rav 4 e una Mercedes hanno perso la vita una coppia di 44 e 42 anni e il conducente cinquantunenne della Toyota. Tre figli della coppia - di 8, 6 e 4 anni - sono stati estratti in condizioni gravi dalle lamiere da parte dei vigili del fuoco e trasportati in elisoccorso all'ospedale dei Bambini "Di Cristina" di Palermo. Ancora da chiarire le cause e la dinamica che hanno portato all'impatto tra le due autovetture. I corpi sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco. Sul posto anche il personale del 118 e il medico legale.
Sono la coppia di tunisini Walid Moussa, 42 anni, e Zina Koski Moussa, 44 anni, marito e moglie, a bordo della Mercedes, e il palermitano Riccardo Pardi, di 51 anni, che era alla guida di un suv Toyota, le vittime dell'incidente sulla statale. Tutti morti sul colpo.
"Conoscevo il papà perché lavorava da 20 anni in un'azienda agricola, era uno di famiglia. Ho sentito il datore di lavoro che era distrutto e costernato, era una persona affabile e affidabile sul lavoro. Aveva grande rispetto ed educazione per tutti. La moglie, nel luglio scorso aveva chiesto il ricongiungimento con la famiglia e li stava accompagnando al porto per andare a prendere le ultime cose da portare qua in Sicilia". Lo ha detto ad AGI il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, dopo l'incidente stradale, con tre morti, avvenuto questa mattina, attorno alle 8,15, sulla statale Palermo-Sciacca, tra Altofonte e lo svincolo per Giacalone, all'altezza del chilometro 13.
Il sindaco di Ribera è in costante contatto con i medici: "Stamattina alcuni familiari, che da tanti anni sono in Italia, sono andati in ospedale a Palermo per seguire da vicino la situazione dei tre bambini. Ho sentito anche la dirigente scolastica dell'istituto dove avrebbero dovuto andare i piccoli, la comunità non li abbandonerà e si stringerà attorno a loro. Il figlio maggiore di 8 anni - ha aggiunto - è in sala operatoria per un delicatissimo intervento di neurochirurgia, il fratello di 6 anni è stato operato per la frattura del femore, era stato portato in terapia intensiva, ma si sono accorti che ci sarebbe qualche problema neurologico e stanno facendo ulteriori valutazioni. Il piccolo è intubato e sedato e sembrerebbe quello in condizioni meno gravi".