AGI - "Lasciatemi stare, lasciatemi stare che l'ammazzo che io sono di Rozzano". Sono le parole che Fedez avrebbe pronunciato poco dopo la rissa all'interno della discoteca The Club di Milano la notte del 22 aprile dopo la rissa nel prive' con il personal trainer dei vip, Cristiano Iovino. A riportarle è uno dei buttafuori del locale sentito a verbale dalla Squadra mobile di Milano nell'ambito dell'inchiesta "Due Curve" della Dda Milanese che ha azzerato i direttivi delle tifoserie organizzate di Inter e Milan. Per quell'episodio il cantante è stato denunciato per rissa dai carabinieri, i primi a intervenire quella notte.
Alti addetti alla sicurezza del locale ricordano che Fedez, accompagnato dal bodyguard e componente del direttivo della Curva Sud Milano, Christian Rosiello, dal trapper Taxi B, e dalla ragazza con cui si frequentava in quel periodo, "era molto agitato tanto che abbiamo dovuto sollevarlo di peso per portarlo fuori". Solo all'esterno del locale, in largo La Foppa, si sarebbe calmato anche perché aveva notato - ricorda a verbale un buttafuori - "che qualcuno lo stava riprendendo con dei telefoni cellulari, credo che fossero dei ragazzi asiatici, ricordo che guardando verso di loro si è messo a ridere". La stessa notte Fedez era nel gruppo di 5-6 persone, sceso da un van nero, che in via Traiano aggredì Iovino. Un pestaggio per il quale la vittima non ha mai sporto denuncia.