Sparatoria al mercato del pesce di Salerno, due morti. Il killer, un 72enne, si costituisce
Sparatoria al mercato del pesce di Salerno, due morti. Il killer, un 72enne, si costituisce

Sparatoria al mercato del pesce di Salerno, due morti. Il killer, un 72enne, si costituisce

Nico Casale
Carabinieri
Alessandro Serranò / AGF - Carabinieri
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Lo scontro

Un duplice omicidio forse maturato per vendetta. E' quasi l'alba di oggi, circa le 4.30, quando al mercato del pesce nella zona industriale di Salerno, in piena attivita' tra venditori e commercianti, centrati da colpi di pistola, sono morti, sul colpo, un 58enne napoletano e, poco dopo il trasporto in ospedale, un 48enne salernitano, entrambi dipendenti di una ditta che opera al mercato.

La gran parte di quanto accaduto sarebbe stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. Sul posto, sono intervenuti squadra mobile e militari dell'Arma della Compagnia di Salerno, oltre a medico legale e scientifica. Poco dopo, alla Stazione carabinieri di Salerno-Mercatello, si e' costituito un 72enne commerciante di pesce di Salerno, che ha consegnato anche l'arma, legalmente detenuta.

Il 58enne e il 48enne, in passato, erano stati colleghi del 72enne in una ditta che vende pesce. "Quella che e' stata l'indicazione rappresentata nell'immediatezza dal presunto autore dell'omicidio, nel momento in cui si e' presentato ai carabinieri - spiega il procuratore di Salerno, Giuseppe Borrelli, in conferenza stampa - riconduce le ragioni dell'omicidio a contrasti preesistenti, acuiti evidentemente da qualcosa che sarebbe accaduto nella mattinata".

"Non ci sono, allo stato, elementi che riconducono l'omicidio a fenomeni di criminalita' organizzata", puntualizza il capo dei pm salernitani, aggiungendo che il 72enne "era stato licenziato qualche anno fa e riteneva responsabili del suo licenziamento le due vittime dell'omicidio". L'ipotesi che possa esservi stata una lite piuttosto che un agguato viene anticipata in mattinata dal sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, quando ha raggiunto il mercato ittico di via Mecio Gracco. Il pm di turno ha interrogato per alcune ore il 72enne proprietario di un'attivita' commerciale a Salerno. Un collega delle due vittime ricorda il 58enne e il 48enne come "due persone dalla grande bonta' d'animo" e che "non meritavano la fine che hanno fatto". "Adesso - aggiunge - ci sono quattro ragazzi orfani che avrebbero avuto sicuramente bisogno del padre".

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