AGI - La direzione dell'Azienda sanitaria locale Napoli 1 a conclusione della "verifica della Commissione ispettiva Asl" sul caso di alcuni anziani legati con polsi ai letti nell'Ospedale San Paolo non rileva - è la nota dell'azienda sanitaria - "nessun comportamento censurabile, la procedura è avvenuta nel rispetto della normativa". Al termine delle "immediate verifiche disposte dalla Direzione Strategica dell'ASL Napoli 1 Centro conseguente agli articoli di stampa che hanno riportato notizia di alcuni pazienti "contenuti" ai letti di degenza è opportuno segnalare che i componenti della Commissione ispettiva - dopo un'accurata verifica delle cartelle cliniche e infermieristiche - si legge ancora nella nota - e avendo acquisito puntuali dichiarazioni del dott.
Sinisi in qualità di direttore del reparto di Neurologia del San Paolo - non hanno ravvisato, sui casi segnalati, comportamenti censurabili". Gli anziani contenuti con brandelli di lenzuoli "sono affetti da gravissime patologie cerebrovascolari, assolutamente non collaboranti e con controindicazioni al trattamento con sedativi, risulta essere stato effettuato in linea con la procedura prevista dalla Raccomandazione del Ministero della Salute n. 13 del novembre 2011, recepita dall'Azienda con la delibera n. 1130 del 30/5/2018. Unico neo, la mancata annotazione in cartella clinica del contenimento effettuato per uno dei pazienti. Inoltre, i riscontri fotografici effettuati in ambedue i casi non mostrano alcuna lesione cutanea compatibile con una contenzione prolungata". Sul caso anche la Procura di Napoli aveva aperto un fascicolo.