AGI - "La giustizia è in movimento con un piano assunzionale che è il più importante degli ultimi forse trent'anni e in questo bisogna avere fiducia". Il problema della carenza di organico nei tribunali è stato affrontato "con molta franchezza portando dei report al 12 settembre scorso". E ancora: "Stiamo incrementando i concorsi per metterci nelle condizioni di dare ausilio a questo tipo di situazioni". Lo ha detto il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, all'uscita dal tribunale di Trieste, una delle tappe della sua visita in Friuli Venezia Giulia. In questo senso, ha aggiunto, "con il presidente del tribunale di Pordenone abbiamo fatto un discorso franco e ci siamo ripromessi per esempio di stimolare una convenzione ministero-Regione perché si possa attingere dalle graduatorie regionali. Può essere un modo per sbarcare il lunario e raccogliere unita' che possano almeno temporaneamente dare l'idea di una minore inefficienza".
Per quanto riguarda la carenza di giudici, ha detto Sisto, questi "non dipendono dal ministero ma dal Consiglio superiore della magistratura. Anche qui stiamo promuovendo concorsi di magistratura uno dietro l'altro per centinaia di posti: siamo convinti che entro il 2025 riempiremo gli organici della magistratura andando a colmare tutte le carenze. Se ci sarà bisogno di incrementare ulteriormente, questa sara' - ha precisato - una responsabilità del Csm".
Riguardo Trieste e Gorizia e la scopertura del personale amministrativo, "con il presidente della Corte d'appello abbiamo condotto un'analisi lucida - ha affermato - ci sono delle carenze ma gli uffici riescono ad andare avanti. Presto un po' di personale arrivera', stimiamo di poter assumere migliaia di ulteriori addetti alla giustizia (dirigenti, amministrativi o di semplice reclutamento). Non saranno numeri che risolveranno tutti i problemi ma sicuramente un grande ausilio ci sarà. La convenzione con la Regione ha già funzionato con il Veneto, con la Lombardia, ora - ha concluso Sisto - abbiamo in mente di estenderla anche alla Sicilia. Il Friuli Venezia Giulia ne ha particolare bisogno".
Sisto infine ha voluto ribadire che "il futuro del carcere è un po' fuori dal carcere. Il percorso rieducativo per Forza Italia costituisce un punto di arrivo fondamentale".