AGI - Un'ondata di maltempo ha investito il Nord Italia, causando allagamenti, frane ed esondazioni in Liguria e Piemonte e forti disagi alla circolazione stradale e ferroviaria a Milano, dove ha esondato il Seveso. La perturbazione atlantica ha raggiunto il Veneto, dove la Protezione civile aveva diramato l'allerta rossa, mentre le temperature si sono abbassate repentinamente. In Piemonte un agricoltore di 58 anni è disperso nella zona di Feletto, nel Canavese, in provincia di Torino: stava lavorando su un terreno a bordo del trattore quando le acque in piena del torrente Orco lo hanno travolto, trascinandolo via con il mezzo. A Torino è attesa la piena del Po.
A Mattie, in Val Susa, è crollato un ponte e una cinquantina di persone sono rimaste isolate. Allagamenti ed esondazioni anche nella Val Sangone e nella Val Chisone. Chiuse alcune strade anche in Valle d'Aosta. Pesanti i disagi anche in Liguria con frane nel Ponente e un vento a oltre 100 km/h che ha spazzato Genova causando la caduta di alberi e rami, cartelloni e gazebo. Nel Savonese sono esondati alcuni corsi d'acqua, ad Albenga ha superato gli argini il rio Carenda. Disagi anche a Ventimiglia, dove è stato chiuso l'ultimo tratto dell'Aurelia bis, e a Sanremo.
In seguito alla rimozione dei detriti è stata riattivata in mattinata la linea ferroviaria tra Finale Ligure e Loano. Chiuso per alcune ore a causa di una frana anche un tratto della A6 vicino a Imperia. A Milano in sei ore sono caduti 120 millimetri di pioggia, in centro più di 60 millimetri. Le continue piogge hanno fatto innalzare il livello dei fiumi Olona, Lambro e soprattutto del Seveso che intorno alle 14 ha esondato, creando gravi problemi nei trasporti. Evacuate le comunità Ceas e Exodus. Numerosi gli interventi dei Vigili del fuoco, soprattutto per soccorrere automobilisti bloccati nei sottopassi come in viale Rubicone, dove l'acqua piovana si è infiltrata negli abitacoli.
Tra gli edifici allagati anche il Palazzo di giustizia: l'atrio dell'ingresso principale è stato invaso dall'acqua, così come alcuni corridoi e vani scale. La procuratrice generale di Milano Francesca Nanni ha disposto la chiusura dell'accesso al Tribunale dal corso di Porta Vittoria perchè a causa della forte pioggia caduta oggi "la situazione fa ipotizzare un pericolo per la sicurezza e la tenuta dell'intera copertura dell'androne". Nell'atrio ci sono diversi sportelli a cui i cittadini accedono per certificati e altro. Problemi anche al terzo piano dove è entrata molta acqua dai tetti e sono stati piazzati dei secchi per raccogliere la pioggia. Una decina di persone si è prodigata per asciugare il pavimento diventato scivoloso e l'area è ancora delimitata da un nastro e off limits.Inoltre nel palazzo di giustizia tre ascensori non funzionano sempre a causa delle conseguenze del maltempo.
In città decine gli interventi dei Vigili del fuoco per scantinati allagati e alberi caduti. Allagata anche la stazione di Famagosta, con la chiusura di un tratto della metropolitana sula linea verde nel tratto fino ad Assago.
In Veneto, dove la Protezione civile aveva diramato l'allerta rossa per criticità idrogeologica rossa in due bacini (Basso-Brenta Bacchiglione e Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna), è stata aperta la Sala Operativa Regionale della Protezione civile. A causa delle intense precipitazioni la statale 51 di Alemagna è stata provvisoriamente chiusa al traffico in corrispondenza del fronte di frana di Fadalto, nel Comune di Vittorio Veneto in provincia di Treviso. A Roma all'alba c'è stata una nuova bomba d'acqua dopo quelle di martedì, con temporali tra le 5 e le 7 del mattino.
L'ondata di maltempo sta facendo sentire i suoi effetti anche nel Sud. Diverse richieste ad Acireale, in provincia di Catania, per danni causati dalla piogge, alberi pericolanti e crolli come il cedimento a causa del forte vento della luminaria di Aci Sant'Antonio. Una decina gli interventi di soccorso. I comuni piu' colpiti sono Aci Sant'Antonio, Pedara, Trecastagni, Nicolosi, Acireale. A Riposto, il Nucleo Sommozzatori è intervenuto per soccorrere un automobilista rimasto in panne sotto un cavalcavia allagato.