AGI - La calura estiva aveva salutato da poche ore anche l'Alta Val Pusteria ma mettere sottosopra la tranquillità della comunità di San Candido, ci ha pensato un quarantottenne, Ewald Kuehbacher, che la scorsa notte ha iniziato a sparare all'impazzata uccidendo il padre e una vicina e poi, una volta braccato dalle forze speciali dei carabinieri, i Gis, si è ferito sparandosi un colpo di pistola alla gola, per poi spirare in ospedale nel pomeriggio.
Quello che è accaduto in un condominio di quattro piani via San Corbiniano all'incrocio con via Frana, ha dell'orribile. Tutto è iniziato verso le ore 23 di sabato - la notizia è trapelata nelle prime ore di domenica mattina - quando all'interno dello stabile è scattato l'allarme per una fuga di gas. I vigili del fuoco allertati da una donna del condominio, al loro arrivo sono stati presi letteralmente di mira dall'ex guardia di sicurezza privata, che ha aperto il fuoco.
Un'altra signora, Waltraud Jud, 50 anni, dal 2012 segretaria presso il Teleriscaldamento Termo-Elettrico Dobbiaco-San Candido, che era uscita sul pianerottolo a pochi passi dall'ingresso del suo appartamento, è stata uccisa dalla follia di Kuehbacher. Quest'ultimo non ha nemmeno risparmiato i carabinieri aprendo il fuoco contro l'autovettura di servizio (distrutto il lunotto posteriore). Fino alle ore 4, l'uomo ha continuato a sparare contro ogni persona che cercava di avvicinarsi sparando anche contro altre vetture che erano parcheggiate nei pressi della casa.
Carabinieri e uomini della Polizia di Stato, unitamente ai soccorritori e vigili del fuoco, non sono riusciti a tranquillizzare Kuehbacher. Inevitabile l'arrivo del Gruppo di intervento speciale dei Carabinieri che, dopo aver perlustrato la zona e preparatisi per l'operazione, ha fatto irruzione all'interno dell'abitazione dove l'uomo era nascosto. Una volta entrati all'interno dell'appartamento, i militari hanno trovato il corpo senza vita del padre di Ewald Kuehbacher, Hermann di 90 anni, guardiacaccia in pensione di San Candido. L'autore del doppio omicidio una volta braccato, ha rivolto l'arma verso sè, stesso sparandosi un colpo alla gola.