AGI - La storia di un cucciolo di capriolo, trovato ferito nei giorni scorsi nel territorio di Celle di San Vito, nel Foggiano, si è conclusa con un gesto che ha il sapore della libertà ritrovata. Quando questa mattina il cesto di protezione è stato aperto, l'animale ha compiuto un balzo, quasi un’esplosione di gioia, dirigendosi senza esitazione verso il bosco.
Alla scena ha assistito la sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini: "Vedere il capriolo uscire dalla gabbia", ha raccontato, "e saltellare verso l’interno dei boschi è stata un’emozione fortissima". Il piccolo capriolo le era stato consegnato con una ferita importante.
Grazie al tempestivo intervento del veterinario di Faeto, Achille D’Aloia, che ha prestato i primi soccorsi, e alla rapida azione del maresciallo Gianni Lapio, è iniziata una corsa contro il tempo per salvare la vita dell'animale. Il cucciolo è stato trasferito all'Osservatorio faunistico regionale di Bitetto, dove ha ricevuto le cure necessarie. Alla liberazione hanno partecipato anche alcuni esperti del Dipartimento di medicina veterinaria dell’università 'Aldo Moro' di Bari, assieme al vigile urbano Vito Girardi e al consigliere comunale Michele Agriesti.