AGI - Una donna di 33 anni, Sharon Verzeni, è stata uccisa nella notte a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo. Stando ai primi riscontri dei carabinieri, è stata accoltellata alla schiena e al torace. La giovane donna, che aveva studiato da estetista, è stata soccorsa intorno all'una della notte scorsa in via Castegnate. È stata ricoverata in condizioni disperate all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo dove poi è morta. Indagano la Procura di Bergamo e i carabinieri di Zogno.
"Non abbiamo sentito, ne' visto niente". Lo dicono gli abitanti, tra cui un anziano di 83 anni, delle palazzine di via Castagneto a Terno d'Isola che distano pochi metri dal punto in cui Sharon Verzeni, è stata soccorsa. "Non la conoscevo e ho saputo della notizia dai giornali. Qui però gira brutta gente", racconta un'altra residente passando in bicicletta con il figlio.
L'ultima telefonata di Sharon Verzeni è stata per salvarsi la vita ma non è servita. La giovane donna, che lavora come estetista in un nail bar come risulta dallo scarno profilo Linkedin, ha chiamato il 118 chiedendo aiuto ma l'emorragia provocata dalle coltellate era già inarrestabile e senza scampo. Non sarebbe riuscita a dire molto di più, sono stati dei passanti a chiamare i soccorsi dicendo dove si trovava, in via Castegnate, dove era solita passeggiare. Proprio dalle telecamere lungo la strada potrebbe arrivare qualche elemento utile per le indagini al momento aperte a ogni ipotesi. La morte della ragazza che amava gli animali, in particolare i cuccioli di cane le cui foto riempiono i suoi profili social, al momento è un mistero. La ragazza viveva col suo fidanzato.
Il sindaco: "Non gettate rifiuti, aiuta le indagini"
"Questa notte, la nostra comunità è stata scossa da un profondo dolore. L'Amministrazione comunale esprime la più sentita vicinanza ai familiari e alle persone prossime alla vittima. Si prega l'intera cittadinanza di rispettare la privacy dei suoi cari in questo momento di sofferenza". Lo scrive su Facebook Gianluca Sala, il sindaco di Terno d'Isola.
"Il nostro Comune - scrive il sindaco - ribadisce la massima collaborazione alle indagini delle Forze dell'Ordine. L'Amministrazione ha già messo a disposizione degli inquirenti i filmati delle telecamere di videosorveglianza comunale, che ci auguriamo possano contribuire concretamente a ricostruire la verità dietro a questa tragedia. Confidiamo nell'operato delle Forze dell'Ordine, che ringraziamo per la prontezza, la professionalità e la sensibilità dimostrate".
Inoltre "la Magistratura raccomanda a tutti i cittadini di astenersi dal conferimento dei rifiuti a partire da oggi, martedì 30 luglio, fino a sabato 3 agosto, per favorire il corretto svolgimento delle indagini. Inoltre, si informa che la piattaforma ecologica è stata chiusa al pubblico almeno fino a sabato 3 agosto". Il Comune ha anche deciso che "che gli eventi di carattere aggregativo in programma questa settimana sul territorio comunale sono stati annullati, con particolare riferimento alla rassegna estiva".
Nessun indagato. I carabinieri: "Chi sa parli"
"Al momento non ci sono persone indagate". Lo riferiscono i carabinieri di Bergamo. "L'indagine è in una fase estremamente delicata - spiegano gli investigatori - che richiede il massimo riserbo e non consente di disvelare ulteriori particolari". Poi l'appello: "Chi fosse in possesso di informazioni ritenute utili alle indagini potrà rivolgersi al Comando Provinciale dei carabinieri di Bergamo"'. "Nonostante l'intervento di alcuni passanti che allertavano attraverso il 112 una squadra del 118 immediatamente intervenuta sul posto insieme a una pattuglia dei carabinieri di Zogno - è la ricostruzione degli investigatori -la donna decedeva nell'ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo causa delle profonde ferite riportate"