AGI - "C’è la terza vittima, il bilancio si aggrava, è una tragedia immane". Così il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, appena ricevuta la notizia della morte di Patrizia Della Ragione, terza vittima del crollo del ballatoio nella Vela Celeste a Scampia. Le sue condizioni erano apparse fin da subito disperate.
"La mia vicinanza, solidarietà alla famiglia di questa terza vittima; preghiamo - dice il Prefetto di Napoli - perché i bimbi, le bimbe e gli adulti che sono ricoverati possano uscire presto dall'ospedale".
"Auguriamo una pronta guarigione" alle persone ricoverate dopo il crollo avvenuto nella Vela Celeste a Scampia, afferma Michele Di Bari, prefetto di Napoli, precisando che "questo significa che l'intero sistema, l'intera situazione che stiamo vivendo giorno dopo giorno è una situazione che va presa davvero con forza, con vigore, perché simili tragedie non possono più accadere".
È in via di miglioramento una delle due pazienti attualmente ricoverate all'ospedale Cardarelli di Napoli. Secondo quanto riferisce il bollettino ufficiale dell'ospedale, la paziente ricoverata nel Trauma Center presenta un quadro clinico migliorato rispetto alle 24 ore precedenti e le sue condizioni vengono definite soddisfacenti. Il reparto di Rianimazione accoglie un'altra donna, giunta in ospedale in seguito al crollo. Pur presentando un quadro estremamente grave, la paziente è in condizioni stabili.
Nuovi alloggi per gli sfollati
Oggi "credo che già in giornata potremmo avere qualche alloggio in più". Lo dice il prefetto di Napoli, Michele di Bari, parlando con i giornalisti degli alloggi della Vela celeste dichiarati agibili in seguito alle verifiche tecniche, che effettuate dopo il crollo di un ballatoio. Ieri, dopo la ricognizione erano sessantasei. Per cento abitazioni risultavano necessari "piccoli interventi", mentre 31 sono risultati "totalmente inagibili". In ogni caso "c'è la necessità che le persone possano scegliere liberamente ed è una loro facoltà - sottolinea il Prefetto facendo riferimento a chi ha preferito non utilizzare le sistemazioni temporanee allestite per l'accoglienza - e io rispetto il pensiero di queste persone, alle quali sono vicino. Persone che dobbiamo accompagnare verso soluzioni migliorative".
"Siamo qui anche per questo, per sollecitare gli organi competenti", conclude il prefetto Michele di Bari.
Stabili le condizioni delle 7 bambine
Le due bambine di 7 e 4 anni, ricoverate in rianimazione con prognosi riservata, "presentano condizioni stabili pur nell'estrema gravità". Lo segnala il bollettino medico dell'ospedale pediatrico Santobono, dove, dopo il crollo del ballatoio nella Vela Celeste nel quartiere Scampia, sono state ricoverate tre bambine, di età compresa tra i due e i dieci anni. Sono stabili le condizioni di altre tre pazienti, di 10, 2 e 9 anni, ricoverate in ortopedia, sottoposte a intervento chirurgico, "una per frattura di femore esposta, un'altra per frattura chiusa del terzo distale dell'omero sinistro, l'ultima per frattura omero sinistro scomposta prossimale". Una delle tre, sarà sottoposta a un intervento di chirurgia maxillo-facciale a causa di una frattura mandibolare "non appena sarà risolto lo pneumotorace riportato sempre in conseguenza del crollo".
Le condizioni delle altre due bambine di 2 e 4 anni, ricoverate in chirurgia di urgenza, secondo i medici del Santobono, "sono stabili e in osservazione": una ha cominciato ad alimentarsi, l'altra, "con lesioni multiple, continua a non presentare al momento indicazioni chirurgiche, ma è sotto stretto monitoraggio".