AGI - Giorgio Armani festeggia oggi 90 anni e una carriera che lo ha portato a essere uno degli stilisti più apprezzati del mondo, un'icona di stile e di eleganza Made in Italy che trascende il tempo, la geografia e la stessa moda perché spazia dallo sport all'architettura, dal gusto all'arte. "Vestiti in modo che quando vedi una tua foto, non sia in grado di attribuirle una data", ama ripetere 're Giorgio'. Lo stilista di Piacenza (dove nacque l'11 giugno 1934 e fu segnato dal dramma dei bombardamenti) ma milanese di adozione festeggia lavorando: due settimane fa ha inaugurato il nuovo quartier generale a Parigi e ora nel suo nel suo studio mette a punto la collezione donna che presenterà il 17 ottobre a New York con un maxi-evento. Del resto questo lavoro è la sua vita, "un atto continuo di amore" come lo ha definito.
La carriera da stilista era iniziata con la fondazione della sua 'maison' nel 1975, mezzo secolo fa, ed è stata sempre all'insegna della creatività, con la passione ma anche un inarrivabile perfezionismo in cui la sostanza prende il sopravvento sull'apparenza. C'è poi la grande forza d'animo di chi ha saputo essere un pioniere, sfidare i critici e rialzarsi tante volte, come nel 1985 quando morì il suo storico compagno e braccio destro, Sergio Galeotti. Il cofondatore del suo impero con cui aveva condiviso più di un amore, "una grande complicità, nei confronti della vita e del resto del mondo".
Dai vestiti delle star di Hollywood ai jeans, dall'intimo all'abbigliamento sportivo, dalle divise delle forze a quelle degli azzurri alle Olimpiadi, il marchio Armani è versatile e accessibile, una moda "pensata per persone reali". Giorgio Armani è "un grande italiano, capace di trasformare in opere d'arte i materiali che utilizza e far sognare chi indossa le sue creazioni", lo ha celebrato la premier, Giorgia Meloni, "è amore e passione per la bellezza, e il suo cammino iniziato negli anni '70 riesce ancora a stupire il mondo".
"Il suo successo è una bellissima storia italiana: i suoi abiti sono esempi di eccellenza artigianale e manifatturiera, oggetti iconici e sintesi tra innovazione, creatività e cura del dettaglio", ha aggiunto Meloni, "l'essenza del Made in Italy è un connubio di talento, genialità e attenzione per i propri collaboratori, caratteristiche che rendono i nostri imprenditori e le nostre imprese apprezzati e amati in tutto il mondo, e che in Armani hanno trovato una magnifica sintesi".
"Ha portato il nome dell'Italia in tutto il mondo", ha ricordato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un messaggio di auguri, "legando indissolubilmente la sua vita alla città di Milano, dal punto di vista professionale, imprenditoriale e offrendo il proprio apporto anche a grandi imprese sportive". "La sua moda non invecchia mai, così come la sua creatività che rappresenta un modello per la Nazione", ha osservato la ministra del Turismo, Daniela Santanché.