AGI - Stromboli ed Etna non sono direttamente collegati: lo chiarisce l'Ingv rispondendo a chi si chiede se le eruzioni dei due vulcani siciliani negli stessi giorni siano frutto di qualcosa di più che una coincidenza. Lo Stromboli, spiegano i vulcanologi, è un vulcano alimentato da fusi magmatici legati alla subduzione; l'Etna è invece un vulcano intraplacca. "Dunque, seppur geograficamente abbastanza vicini - sottolinea l'Ingv - sono due vulcani che appartengono a due contesti geodinamici diversi e che solo nei più avanzati modelli geofisici e petrologici risultano condividere alcune deboli affinità chimiche per quel che riguarda i magmi 'primitivi' che, talvolta, emettono.
Si tratta di affinità riconducibili a quelle porzioni di mantello terrestre le quali, fondendo, danno origine a fusi magmatici che debbono poi risalire da grandi profondità e finire con l'alimentare i due sistemi vulcanici. In altri termini, sono le loro diverse sorgenti nel mantello terrestre che hanno alcune affinità. Per il resto sono vulcani con un loro sistema di alimentazione autonomo già a partire da 10-20 di km di profondità".
Etna e Stromboli sono entrambi vulcani "a condotto aperto", con attività continue se riportate alla lunga lunghissima scala del tempo geologico. "Il fatto che li ricordiamo attivi nello stesso periodo di tempo, come ad esempio gli ultimi 40-50 anni, al massimo un paio di generazioni umane, ci trae quindi in inganno, facendoci pensare a un inesistente collegamento sotterraneo, senza considerare che questi vulcani sono attivi insieme da almeno tre millenni ed è ben noto che a molte eruzioni dell'uno non corrispondono eruzioni dell'altro". A dirci che si tratta di due vulcani distinti e separati è l'analisi chimica del magma.
"L'attuale sistema di alimentazione di Stromboli inizia a circa 12 km di profondità per poi svilupparsi con vari serbatoi fino in superficie. I magmi dell'Etna risalgono invece da circa 30 km con fasi di stazionamento e processi che avvengono in camere magmatiche poste a profondità inferiori. Sulla base di dati sia geofisici che geochimici, è possibile dire che i magmi che arrivano fino alla superficie, per ciascuno dei due vulcani, risalgono attraverso sistemi di alimentazione indipendenti". "Quel che possiamo immaginare, talvolta e con diletto - spiegano i vulcanologi, usando metafore provenienti dal Cinema - e' che Etna e Stromboli amino duellare a distanza come nei più fiammeggianti film western di John Ford, King Vidor e Sam Peckinpah: improvvisamente, un bel giorno d'estate diventano il nostro 'Wild Bunch', il Mucchio Selvaggio che accende le fantasie nostre e di molti curiosi e reporters sparsi nel mondo. Le loro 'Ombre Rosse' si stagliano sul Mar Tirreno o, in contemporanea, sui fuoristrada dei ricercatori Ingv che di notte risalgono "a muntagna", sotto una pioggia fitta di lapilli. È la nostra indole di umani fantasiosi che ci porta a dire: 'allora questi due sparano insieme!' E cosi' è successo ancora, nella luce accecante e l'aria rovente di questi primi giorni di luglio".