AGI - Tre giovani sono morti nell'Oristanese in un incidente stradale causato da un violento scontro che ha coinvolto quattro motociclette e un'auto e che ha alimentato anche un pericoloso incendio nella zona di S'Arenarzu, in agro del Comune di Paulilatino, lungo la provinciale. Il fuoco sta avanzando spinto dal vento in una zona di sugherete.
Le vittime sono due giovani di Paulilatino e uno residente a Ghilarza. Ferito un quarto motociclista, anche lui originario di Paulilatino: è stato ricoverato all'ospedale Brotzu di Cagliari. Secondo una prima ricostruzione, le quattro moto viaggiavano in direzione Paulilatino e si sono scontrate con un'auto che procedeva in senso opposto lungo la provinciale per il quadrivio di 'S'arenarzu'. Alla guida dell'auto un giovane poco più che ventenne, rimasto illeso, ma sotto choc.
I tre giovani deceduti erano tutti accomunati dalla passione per i motori. Roberto Daga, un meccanico, aveva vissuto a Macomer (Nuoro) per poi abitare a Paulilatino, dov'era residente anche Mario Sedda, operaio edile che di recente aveva lavorato nella zona del Sinis. Risiedeva ad Abbasanta, invece, la terza vittima, Giovanni Melis, originario di Gadoni (Nuoro). Di Paulilatino sono anche il quarto motociclista, Ivano Saba, meccanico, rimasto gravemente ferito e ora ricoverato all'ospedale Brotzu di Cagliari, dove e' stato sottoposto a un intervento chirurgico, e il 20enne Carlo Masala, operaio tecnico, che era al volante dell'auto.
Intanto, non è stato ancora spento l'incendio innescato dall'incidente stradale. Le fiamme bruciano da quasi quattro ore sospinte dal forte vento di scirocco. L'incendio ha raggiunto la periferia di Paulilatino, nella zona del cimitero. Le fiamme avanzano verso Ghilarza, in direzione della statale 131 'Carlo Felice' e della linea ferroviaria Cagliari-Sassari, devastando sugherete, boschi di olivastro, macchia, terreni a pascolo.
Sul posto sono state inviate decine di squadre della Forestale, dell'Ente Forestas, della Protezione civile, dei vigili del fuoco e dei barracelli. La Protezione civile ha fatto intervenire tre Canadair. In cielo anche un elicottero leggero e il Super Puma decollato dalla base di Fenosu a Oristano.