AGI - Due alpinisti vicentini morti in altrettanti incidenti in montagna. È quanto accaduto oggi tra la Cima d'Asta in Trentino e il Monte Cengio nel Vicentino. Il corpo senza vita di un escursionista di 32 anni residente a Cassola in provincia di Vicenza è stato recuperato dall'equipaggio dell'elicottero di Trentino Emergenza e dalla Stazione Tesino del Soccorso Alpino e Speleologico poco sotto la vetta della Cima d'Asta.
Stando a una prima ricostruzione, l'uomo mentre stava risalendo in solitaria il Canalone dei Bassanesi che porta alla Cima d'Asta, una volta raggiunta la cresta, probabilmente è scivolato su terreno roccioso precipitando per oltre 50 metri. Recuperata dai soccorritori, la salma è stata portata a Malga Sorgazza. La seconda vittima sul Monte Cengio: a perdere la vita un alpinista di 51 anni originario di Malo.
L'allarme è stato lanciato dal compagno di cordata. L'elicottero di Verona emergenza ha subito notato l'uomo sulla bastionata ovest della 'Via La Bamba' ma causa la foschia non ha potuto avvicinarsi alla parete. Le squadre dei soccorritori hanno recuperato l'alpinista, ormai privo di vita, circa cinquanta metri più in basso. I soccorritori non escludono sia un malore causa un colpo di calore che un'improvvisa perdita di equilibrio.
In serata un escursionista di nazionalità belga di 43 anni è stato elitrasportato all'ospedale di Trento con gravi politraumi dopo essere caduto su un pendio roccioso sotto la cima del Piz Galin nelle Dolomiti di Brenta.